Bisceglie, 8 giugno 2019 – La Lucchese conquista la permanenza in Lega Pro ai danni del Bisceglie. Si decide tutto ai rigori: dopo la parità nella serie con tre errori per parte, i rossoneri segnano il primo a oltranza al contrario dei padroni di casa.
E’ il match che decide chi rimarrà in Lega Pro e Giancarlo Favarin e Giovanni Langella lo sanno molto bene. I mister decidono di far partire dalla panchina Provenzano e Di Nardo, al loro posto Bernardini e De Feo. Bella la cornice di pubblico rossonera scesa fino in Puglia con due pullman, che hanno portato al "Gustavo Ventura" di Bisceglie oltre trecento tifosi della Pantera, pronti a sostenere Bortolussi e compagni come sempre fino alla fine.
Come è normale che sia il Bisceglie fa la partita e si va subito pericoloso al 7’ con Triarico che riceve un cross dalla sinistra di Girone, ma il pallone è facile preda per Falcone. La Lucchese non sta a vedere e al 12’ Zanini prova a cercare Sorrentino, ma Zigrossi lo anticipa. Pericolo al 26’ con Dioulou che vince un contrasto con Martinelli, ma al momento di calciare “spara” alto sopra la traversa. I rossoneri ci provano al 37’ con un bel lancio delle retrovie per De Feo, ma Markic lo anticipa. Al 40’ veementi proteste dei padroni di casa per una presunta trattenuta di Favale ai danni di Starita, ma l’arbitro Camplone fa cenno di proseguire. La Lucchese chiude il primo tempo nella metà campo del bisceglie. Bella e insidiosa la punizione di Lombardo, che al 43’ costringe Vassallo alla respinta con i pugni.
A inizio ripresa Langella lascia negli spogliatoi De Feo e al suo posto manda in campo Provenzano. E’ il Bisceglie che si fa subito pericoloso al 5’ con un calcio piazzato centrale di Triarico che termina di poco alto. E’ il preludio al gol del padroni di casa. Rete che arriva al 7’. Calcio d’angolo di Giacomarro, Triarico si fa trovare sulla traiettoria e mette il pallone alle spalle di Falcone.
La Lucchese cerca subito il gol del pareggio e va di nuovo in avanti al 12’ con Lombardo, ma questa volta la sua punizione termina sulla barriera. Ancora Lombardo ci prova salla distanza costringendo Vassallo alla respinta. Zanini si fa vedere al 34’ con una bella conclusione da fuori area, che costringe il numero uno pugliese alla respinta. Al 43’ Parlati serve Risolo che da fuori area costringe alla deviazione in angolo Falcone. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Triarico di testa manda la sfera a lato. Il tempo regolamentare termina con il Bisceglie avanti di una rete e così si va ai tempi supplementari. L’ultima occasione dei tempi supplementari è ancora una volta un calcio piazzato di Lombardo, che termina di poco a lato. Si va ai calci di rigore. E alla fine può esplodere la festa rossonera con i giocatori e tutto lo staff sotto la curva occupata dai trecento tifosi rossoneri.
Bisceglie Lucchese 1-0 (3-3 dopo i calci di rigore)
BISCEGLIE (4-4-2): Vassallo; Calandra (8’ pts Longo), Zigrossi, Markic (10’ sts Mastrilli), Giron; Triarico, Risolo, Giacomarro (37’ st Bangu), Parlati; Starita, Djoulou (1’ sts Scalzone). A disp. Addario, Ndiaye, Bottalico, Dellino, Cuppone, Camporeale, Cuomo. All. Vanoli.
LUCCHESE (4-3-1-2): Falcone; Lombardo, De Vito, Martinelli (5’ pts Santovito) Favale; Bernardini, Mauri, Zanini; Bortolussi; De Feo (1’ st Provenzano, 1’ sts Di Nardo), Sorrentino. A disp. Aiolfi, Bacci, Palmese Strechie, Isufaj, Fazzi. All. Langella. Arbitro: Campolone di Pescara.
Marcatori: 7’ st Triarico.
Note: sequenza rigori: Lombardo parato, Scalzone parato, Bortolussi parato, Triarico parato, Mauri gol, Bangu gol, Di Nardo gol, Zigrossi gol, Sorrentino parato, Starita parato, Zanini gol e Longo fuori. Ammoniti Mauri, De Vito, Markic, Risolo. Recupero 0’ pt e 2’ st, 1’ pts e 0’ sts. Spettatori 2.000 circa.