REDAZIONE LUCCA

Ballottaggio Lucca, Pardini nuovo sindaco

Il secondo turno nella corsa alla poltrona di sindaco

Mario Pardini è il nuovo sindaco di Lucca

Mario Pardini è il nuovo sindaco di Lucca

Lucca, 26 giugno 2022 -  Mario Pardini è il nuovo sindaco di Lucca. Un appassionante testa a testa, poi la vittoria contro Raspini. 

Ore 0.32: Pardini è il nuovo sindaco di Lucca. Il centrodestra riconquista Lucca. "Ringrazio chi ha creduto in me dal primo giorno e una persona che non c'è più come Vincenzo Placido. Non è una parte che ha prevalso sull'altra, la città ha scelto. E' finita per un'incollatura. Farò di tutto per ricucire il rapporto con l'elettorato. Farò di tutto per meritarmi questa poltrona". 

Ore 23.51: quasi a metà sezioni il candidato Raspini è ancora in vantaggio di circa cento voti. E' una lotta all'ultima scheda. 

Ore 23.45: aggiornamenti da Lucca, dove le sezioni scrutinate ora sono 20. Raspini è in vantaggio 51.1% a 48.8%, ma sono poco più di cento i voti di differenza. 

Ore 23.32: dopo le prime sezioni si delinea un possibile testa a testa a Lucca. Pardini è al 50.5%, Raspini è al 49.4% delle preferenze. 

La mappa interattiva

L'articolo prosegue più sotto

 

Affluenza delle 12 e delle 19

Affluenza bassa anche alle elezioni per la carica di sindaco a Lucca, che vede la sfida tra Mario Pardini e Francesco Raspini. Alle 19 ha votato il 29,65% degli aventi diritto, contro il 33,01% del primo turno. Alle 12 l'affluenza era al 15,07% contro il 17,14% del primo turno. 

Dopo il primo turno, con 37.148 votanti pari al 46,65 per cento degli aventi diritto, il candidato del centrosinistra Francesco Raspini , appoggiato da sei liste, è arrivato al 42,65 per cento con 15.244 voti contro i 12.278 voti di Mario Pardini e del centrodestra, pari al 34,35 per cento.

A Pardini si sono uniti Fabio Barsanti e le sue tre liste (9,5 per cento e 3382 voti al primo turno) e Elvio Cecchini con il suo 2,96 per cento e 1058 voti, anche se in questo secondo caso una delle due sue liste ha dichiarato di preferire libertà di voto per i suoi elettori. A questi due apparentamenti, va aggiunto il fatto che altri due candidati Andrea Colombini (1497 voti e un 4,19 per cento) e Alberto Veronesi (3,65 per cento e 1305 preferenze) hanno dato indicazioni di voti in favore dello stesso Pardini.

Praticamente, su sette candidati del primo turno, solo Aldo Gottardo non ha dato indicazioni, gli altri cinque si sono schierati con Pardini e per l’interruzione dell’esperienza di governo del Pd e dei suoi alleati. Nel caso di Veronesi, non senza pesanti strascichi, visto che i tre partiti (Italia Viva, Azione, +Europa) che lo appoggiavano e lo avevano proposto, hanno deciso invece di dare indicazioni di voto a Raspini sia pure dopo aver duramente criticato l’amministrazione uscente.