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Elezioni comunali 2022 a Lucca, ecco tutti i candidati sindaco

Liste depositate, sono 21 in totale. La sfida fra sette per l'ufficio di palazzo Orsetti

Elezioni comunali

Lucca, 14 maggio 2022 - Appuntamento elettorale al 12 giugno a Lucca dove oggi sono state depositate le liste, 21 in totale, dei candidati a sindaco. Saranno sette i candidati a sfidarsi per l'ufficio di palazzo Orsetti. In prima fila ci sono l'assessore comunale Pd Francesco Raspini che punta a raccogliere l'eredità del sindaco uscente Alessandro Tambellini e il candidato della coalizione unitaria di centrodestra, Mario Pardini. Il terzo sarà il direttore d'orchestra Alberto Veronesi, del polo riformista, sostenuto da Italia Viva, Azione e +Europa. Grande assente il M5s che a differenza di 5 anni non sarà della partita elettorale. Pochi giorni fa, infatti, i vertici pentastellati hanno respinto la candidatura del consigliere comunale uscente Massimiliano Bindocci. 

In casa dem la sfida alle primarie ha incoronato Raspini invece della collega di giunta, Ilaria Maria Vietina, che lo sosterrà nella corsa con la lista ' Lucca è un grande noi'. In tutto sono sei le liste a sostegno di Raspini: Pd, ' Lucca Civica- Lucca è Popolare-Volt', 'Sinistra con Lucca' che include Sinistra Civica Ecologista, 'Europa Verde - Verdi Lucca' e 'Lucca Futura', di diretta emanazione del candidato. Raspini, 38 anni è un ex commissario di Polizia e nel corso dei due mandati a Palazzo Orsetti ha avuto le delega alla sicurezza e al personale, all'ambiente e alla Protezione Civile. Nel programma elettorale i temi principali sono l'ambiente, le infrastrutture e lo sport. Per il candidato Pd la missione sarà vincere ma soprattutto convincere, invertendo la tendenza che ha visto il centrosinistra progressivamente indebolirsi. A differenza del 2012, infatti, quando Tambellini vinse al ballottaggio con un margine di quasi 40 punti percentuali, nella tornata 2017 ha ottenuto il bis solo al fotofinish con appena un punto di vantaggio su Remo Santini.

L'avversario da battere sarà Mario Pardini su cui le forze di destra hanno trovato un punto di convergenza. Cinque le liste di supporto: 'Lucca 2032' lanciata da Pardini, Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e 'Centrodestra per Lucca'. Pardini, 48 anni, è un imprenditore del territorio ed ex presidente di Lucca Crea, società partecipata che organizza il festival Lucca Comics & Games. L'ingresso in politica risale allo scorso settembre con l'incontro per un evento elettorale in città con Susanna Ceccardi e Matteo Salvini in occasione delle regionali. Vicinanza politica che aveva portato, dopo polemiche, alla dimissione dalla carica di presidente di Lucca Crea. Vicino all'ex presidente del Senato Marcello Pera, Pardini era stato a lungo tra i nomi sul taccuino del centrodestra ed era stato corteggiato anche dal terzo polo moderato.

Tra i due schieramenti non ci sarà un pretendente di peso, Giorgio del Ghingaro, che dopo l'avvicinamento con il terzo polo ha rinunciato all'offerta. Il sindaco di Viareggio, 62 anni, tributarista e revisore dei conti a Lucca poteva far valere gli stretti rapporti con il mondo imprenditoriale del territorio e federare un campo largo al centro dello schieramento. La sua assenza ha portato il polo riformista a puntare su Veronesi, 57 anni, da sempre attivo nel mondo della cultura, con una lista unica 'Lucca sul serio - Veronesi sindaco'.

Il resto delle forze moderate dopo l'indisponibilità dell'ex prefetto cittadino Francesco Paolo Tronca ha virato sull'architetto Elvio Cecchini, candidato civico con due liste: 'Lista civile - Insieme' in tandem con Donatella Buonriposi e 'Impegno civico per Lucca' di Celestino Marchini, ex assessore silurato dalla Giunta Tambellini dopo aver preso le distanze dal progetto sulla Manifattura sud. In rottura con il centrodestra scende in campo invece Fabio Barsanti, commerciante di 41 anni, con tre liste: la civica personale 'Difendere Lucca', 'Centrodestra per Barsanti' che riunisce gli scontenti a destra e 'Prima Lucca -Italexit'. Il sogno è replicare il risultato dell'ultima tornata, quando riuscì a portare per la prima volta Casapound in Consiglio sfiorando l'8% dei consensi. Con i movimenti anti-sistema corre invece Andrea Colombini, imprenditore nella ristorazione, pronte tre liste: 'No Green Pass', 'Ancora Italia'. A completare il parterre di contendenti c'è Aldo Gottardo, 43 anni, con la lista 'Ambiente e Giustizia sociale' appoggiata da Rifondazione comunista, Sinistra Italiana e Lucca per l'ambiente.