Lucca, 30 giugno 2022 - Un puzzle da comporre pezzo per pezzo, tenendo presenti numerose variabili. Mario Pardini ha iniziato nella giornata di ieri i colloqui con le forze politiche che lo sostengono per arrivare, possibilmente a inizio settimana prossima, ad annunciare la nuova giunta. Come noto, sarà costituita da 9 assessori, almeno 4 dei quali (per legge) donne. Il mosaico è tutt’altro che semplice, perché accanto alle quote femminili, il neosindaco dovrà ovviamente tenere conto dei pesi elettorali delle forze che lo sostengono come pure delle competenze dei nomi proposti.
Da Palazzo Orsetti trapela ottimismo circa la possibilità di arrivare in tempi minimi a una soluzione che sia un punto di equilibrio condiviso. Pardini è intenzionato a chiedere alle forze politiche una rosa di nomi da cui attingere per la scelta della sua squadra che, alla luce dell’ingresso in consiglio comunale di Elvio Cecchini potrebbe ospitare anche il candidato sindaco di Lista Civile apparentato al secondo turno. In quel caso a Palazzo Santini subentrerebbe l’avvocato Lodovica Giorgi. Cecchini, architetto, sarebbe di fatto l’uomo giusto per l’urbanistica. Da capire se il suo ingresso potrebbe portare a un ridimensionamento della presenza di Lucca 2032 (la lista di Pardini) oppure di Fratelli d’Italia (a cui dovrebbero andare 3 assessorati).
Nella civica di Pardini in pole position sono Paola Granucci (favorita per la delega al commercio) e Cristina Consani (si parla della delega all’ambiente). In casa Fratelli d’Italia, spazio a Simona Testaferrata (scuola), ma sono in corsa anche Nicola Buchignani (lavori pubblici) così come Moreno Bruni e Mara Nicodemo. Quasi certa la presenza in giunta per Remo Santini in quota a Forza Italia, mentre per Difendere Lucca c’è incertezza sul secondo nome da affiancare a Fabio Barsanti (in ballo per il ruolo da vicesindaco): al momento, sono varie le ipotesi. In casa Lega, invece, con il suo record di preferenze appare sicuro un posto per Giovanni Minniti. Quanto alla presidenza del consiglio comunale, si fa sempre più forte l’ipotesi di Enrico Torrini, uno dei fondatori di Lucca 2032 con Pardini, anche se non sono esclusi altri nomi.
F.Vin.