Marina di Pietrasanta (Lucca), 17 luglio 2022 - È l'estate della campagna elettorale, in attesa delle elezioni il prossimo 25 settembre. Matteo Salvini alla Versiliana fa il punto della situazione e indica le priorità della Lega e del centrodestra: "Vogliamo estendere la flat tax, di cui oggi già godono 2,5 milioni di lavoratori delle partite iva, anche ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle famiglie a partire dai 50mila euro lordi annui. È una cosa che già funziona in Italia in decine di paesi del mondo. I giovani che aprono un'attività le nuove attività pagano il 5% annuo, per cui noi crediamo nel lavoro vero e questo lo si crea abbassando le tasse a chi lavora. L'abbassamento delle tasse sarà una delle priorità nei primi 100 giorni di governo". Così ha sottolineato Salvini al Caffè de la Versiliana a Marina di Pietrasanta.
Iva
Tanti i punti toccati dal leader della Lega. Tra questi l'azzeramento dell'Iva sui beni di prima necessità. "Un intervento - ha sottolineato Salvini - che avevamo chiesto a Draghi, che ha costo di un miliardo a trimestre, e quindi tranquillamente affrontabile, è l'azzeramento dell'Iva sui beni di prima di necessità, per pane, latte, pasta, frutta e verdura. Non ha ritenuto di affrontarlo il governo uscente sarà uno dei primi punti del prossimo governo di centrodestra".
Codice degli appalti
Da azzerare oltre all'Iva, anche il codice degli appalti. "Occorre azzerare - sottolinea Salvini alla Versiliana - il codice degli appalti o i soldi Pnrr per metà non verranno spesi. C'è necessità di tagliare i tempi della burocrazia".
Voucher e reddito di cittadinanza
Mentre da una parte il leader della Lega auspica a un ritorno ai voucher - "meglio un lavoro a tempo che un lavoro a nero o la disoccupazione a oltranza", ha detto Salvini - per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, si tratta di una misura "da cambiare". "Così non funziona", ha sottolineato il leader della Lega, spiegando: " Come lo si modifica? Lasciandolo a chi non può lavorare mentre per chi può lavorare se rifiuti anche una sola offerta perdi subito il beneficio. Il secondo no non è pensabile".