MAURIZIO COSTANZO
Lucca

“Puccini secondo Muti”, grande successo e 20 milioni di spettatori

Il concerto è stato seguito in 140 Paesi nel mondo. Dustin Hoffman ha applaudito a scena aperta gli artisti sul palco

Lucca, grande successo per il concerto che Riccardo Muti ha dedicato a Giacomo Puccini, nell'anno delle celebrazioni per il centenario

Lucca, grande successo per il concerto che Riccardo Muti ha dedicato a Giacomo Puccini, nell'anno delle celebrazioni per il centenario

Lucca, 29 giugno 2024 - Grande successo di 'Puccini secondo Muti' per oltre 20 milioni di appassionati in 140 Paesi nel mondo. Una grande serata che il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha commentato con queste parole: "Con il concerto “Puccini secondo Muti" - ha scritto il ministro sui social- abbiamo reso omaggio a un artista che ha segnato la storia della musica mondiale. Grazie al Maestro Muti per la sua magistrale direzione e al sottosegretario Gianmarco Mazzi per aver dato impulso all’evento trasmesso in mondovisione". “Il concerto che Riccardo Muti ha dedicato ieri sera a Giacomo Puccini - ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi - nell’anno delle celebrazioni per il centenario, è stato seguito nel mondo in oltre 140 Paesi di 5 continenti, con un pubblico stimato intorno ai 20 milioni di persone (su un potenziale di 250 milioni). Solo in Italia l’evento è stato visto da più di 700.000 spettatori per uno share del 5% su Rai3. Grazie a Riccardo Muti abbiamo realizzato un evento che ha saputo raccontare, in modo rispettoso, la genialità artistica di Giacomo Puccini e il patrimonio di musiche immortali da lui lasciato. A Lucca abbiamo vissuto una serata d’incanto, fatta della grandezza dell’Orchestra Cherubini, magistralmente diretta da Muti, e dall’entusiasmo del pubblico presente alle Mura Storiche. Mi ha inorgoglito vedere Dustin Hoffman applaudire a scena aperta i meravigliosi artisti sul palco. Un segnale che conferma la forte internazionalità di questa arte. È un altro passo importante del cammino intrapreso dal Ministero della Cultura con l’obiettivo di rafforzare sempre più il ruolo e la divulgazione dell’Opera, e in generale della grande musica italiana, nel mondo”. Maurizio Costanzo