Il vicecampione italiano di aerostatica è originario di Lucca. Per quattro giorni il cielo sopra la Piana ha avuto tanti colori diversi. Tanti quanti le mongolfiere che hanno partecipato al 34° campionato italiano di aerostatica, organizzato dall’Aero Club di Lucca a Capannori. Quattro giornate intense di gare, scandite da momenti spettacolari. Il podio ha visto trionfare Federico Miceli: con un punteggio di 13.611; il valdostano ha conquistato il titolo di campione italiano per la terza volta su tre partecipazioni. Piazza d’onore, come dicevamo, per Federico Pagni: con 11.248 punti, il campione uscente ha dimostrato ancora una volta il suo talento.
Nato a Lucca, ma fiorentino di adozione, Pagni vola principalmente in Toscana con la sua compagnia Up Ballooning ed è affiancato dal giovane navigatore Filippo Orlando, promessa emergente della disciplina. Edoardo Barbieri, con 10.945 punti, pilota "Juniores", ha conquistato il terzo gradino del podio.
L’Aero Club di Lucca, insieme al Comune di Capannori e ai soci volontari locali, ha dato vita a un evento che ha coinvolto attivamente la comunità. Un gruppo di soci volontari ha lavorato con passione per garantire l’accoglienza e la perfetta organizzazione. L’evento non è stato, infatti, solo una competizione sportiva di alto livello, ma anche un motore economico per il territorio. Dieci piloti provenienti da ogni angolo d’Italia, affiancati da un team di oltre cinquanta persone tra staff tecnico, organizzatori e volontari, hanno richiamato numerosi spettatori. Le strutture ricettive, i ristoranti e le attività commerciali di Capannori hanno registrato nuove presenze e nuovi clienti.
"Questo evento ha rappresentato non solo un momento di sport – dice Lorenzo Rossi, presidente dell’Aero Club di Lucca – , ma anche un’ occasione per valorizzare il nostro territorio e promuovere la disciplina aerostatica. Siamo orgogliosi del lavoro svolto e della risposta positiva ricevuta da piloti e appassionati".
Mas. Stef.
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