Atletica leggera - La storia. Santi, dalle tv al tartan

L’ex tecnico elettronico e antennista di Viletta San Romano campione master. Con i colori del Parco Alpi Apuane in due anni ha già ottenuto sei argenti.

Atletica leggera - La storia. Santi, dalle tv al tartan

Atletica leggera - La storia. Santi, dalle tv al tartan

Il pensionamento, al termine di una lunga attività lavorativa di antennista e tecnico elettronico, conosciuto e apprezzato in tutta la Garfagnana, ha fatto cambiare completamente la vita di Fabrizio Santi (foto) di Villetta San Romano, classe 1954, diventato in pochi anni tra i più forti atleti della sua categoria nel mezzofondo con la maglia biancoverde del Gp Parco Alpi Apuane Team Ecoverde Cetilar.

"Se mi avessero detto, cinque o sei anni fa, che mi sarei appassionato all’atletica e che l’avrei praticata anche con buoni risultati – commenta Fabrizio Santi –, avrei pensato che mi stessero prendendo in giro ed invece così è stato".

"Il cambiamento – racconta – è avvenuto due anni e mezzo fa, quando, al momento della pensione, cominciai ad avvicinarmi allo sport per mantenermi un po’ in forma e anche per liberarmi dallo stress accumulato in tanti anni di lavoro da privato. Subito mi resi conto che stavo andando benino e, anzi, i tempi cronometrici miglioravano andando avanti nella partecipazione delle prime gare “Master” Uisp e Fidal e, in breve tempo, sono arrivati anche risultati apprezzabili, per non dire eccellenti, fino a salire diverse volte sul podio a livello nazionale".

"Avendo cominciato tardi a correre – spiega Santi – , rispetto ad altri atleti che fanno parte della mia categoria, penso di avere ancora un po’ di margine di miglioramento e, magari, di riuscire ad arrivare prima di Fulvio Mazzocchi, pugliese, che nella mia categoria, finora, è super".

In poco più di due anni il salotto di casa Santi, a Villetta, si è abbellito di trofei, coppe, targhe, medaglie, attestati e anche della maglia di campione toscano di mezza maratona Fidal nella categoria "M65", conquistata lo scorso anno a Prato e quella di campione toscano 2024 "Uisp", sui 5mila metri su pista, a Firenze. Ora l’obiettivo di Santi è quello di portare a casa anche la prima maglia tricolore.

Da qualche mese ha festeggiato il compleanno ed è passato alla categoria "M70". Chissà che, tra qualche tempo, non arrivi proprio anche la maglia verde bianca e rossa. Intanto, in due anni, ha messo insieme sei medaglie d’argento in campionati nazionali. Nel marzo 2023, a Gubbio, il primo argento nel cross al campionato italiano "Master" di staffetta "4x2mila metri" nella "M65". A maggio 2023, a Campi Bisenzio, medaglia d’argento nel campionato italiano "Master", nella staffetta "4x1500", su pista, nella "M65".

Ad aprile 2024, a Vercelli, nel campionato italiano Master, in due giorni, doppietta d’argento per Fabrizio Santi: prima nella gara singola dei 10mila metri su pista, categoria "M70" e, poi, altro argento nella staffetta "4x1500", sempre su pista. Altro argento a maggio, nel campionato italiano "Master", a Orvieto, nei 5 km su strada "M70".

Infine, a giugno, sul tartan della pista "Paolo Rosi" di Roma, con il tempo di 21’18”, ancora un prestigioso argento nei 5mila metri, valido come prova del campionato italiano "Master" individuale, dietro al rivale di sempre nella categoria, Fulvio Marzocchi che ha chiuso con il tempo di 20’ 23”. Per Santi, dunque, ancora un minuto da "limare" per arrivare a indossare una maglia tricolore.

Dino Magistrelli

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