Melbourne (Australia), 20 gennaio 2024 – Da Bagni di Lucca a Melbourne: prosegue la favola di Jasmine Paolini agli Australian Open. L'azzurra sconfiggendo in due set la russa Anna Blinkova ha conquistato l'accesso agli ottavi di finale di uno Slam per la prima volta in carriera. Il tutto in una parte del tabellone femminile che non vede più 'big' in corsa: negli eventuali quarti, infatti, la sfidante uscirà tra la cinese Qinwen Zheng e la francese Oceane Dodin. E in più è arrivata anche la clamorosa eliminazione della numero 1 del mondo Swiatek per mano della 19enne ceca Linda Noskova, numero 50 del ranking, l'ennesimo esempio di teenager con tanta voglia di stupire come già visto in Australia con le giovanissime Mirra Andreeva (16 anni) e Maria Timofeeva.
Continuano, dunque, gli applausi a Melbourne per la tennista toscana Paolini che gioca una partita praticamente perfetta contro Blinkova, che l'aveva battuta tre volte su cinque e aveva vinto il tie-break maratona contro Elena Rybakina, firmando la più grande sorpresa della prima settimana in singolare femminile all'Australian Open. La toscana attuale numero 26 del ranking (virtualmente al 24) si è imposta con il punteggio di 7-6 (1), 6-4. «Sono felicissima, ora adoro l'Australia - afferma Paolini, che non aveva mai passato un turno nelle precedenti partecipazioni e invece adesso non smette più di sorridere - Dopo il primo set mi sono un po’ rilassata, sotto 1-4 ho cercato di concentrarmi di più su quello che dovevo fare in campo. Direi che è andata bene. Tutti mi dicevano che avrei potuto giocare bene sul duro ma non ci credevo. Partita dopo partita, ho iniziato a sentirmi sempre meglio su questa superficie e adesso mi piace molto».
Ora c'è la ghiotta occasione di allungare il soggiorno a Melbourne: negli ottavi ad attendere l'azzurra ci sarà la russa Anna Kalinskaya: «Sarà un'altra partita difficile - spiega - , lei sta giocando bene è tosta, la conosco abbastanza bene e arrivati a questo punto le partite girano su pochi punti. È numero 75 del mondo ma vale molto di più della sua classifica».