Barsanti chiama a raccolta i tifosi

Negli Stati Uniti c’è una sintesi perfetta per descrivere certe situazioni in cui si è con

le spalle al muro: "Non c’è domani". Infatti

se Basket Ball Club Lucca dovesse perdere ancora con Arezzo, avanti 2-0 nella serie, scatterebbero le vacanze per la squadra

del presidente Benigni. Si gioca alle 18

di domani, domenica 7 maggio, in

un Palatagliate che dovrà essere gremito come non mai. Tra l’altro non c’è nemmeno

la concomitanza con la Lucchese che gioca giovedì prossimo ad Ancona per i play-off. Saranno presenti le formazioni giovanili, ma deve rispondere presente anche la città sportiva.

Tre giorni fa ad Arezzo erano presenti

gli sbandieratori della Giostra del saracino, tanto per fare un esempio, per creare atmosfera, tifo e finalmente un impianto dove si sente chi gioca in casa. Insomma, il classico fattore campo che stavolta dovrà farsi sentire, a livello di decibel. Mai risultato è stato determinato da fattori aleatori, il caso,

un pizzico di fortuna e magari anche qualche errore.

Sì, perché i biancorossi avrebbero potuto trovarsi loro in doppio vantaggio. In gara uno il ko è arrivato all’overtime. Nella seconda sfida bravo Veselinovic (ci sono anche gli avversari e sono ottimi giocatori) ad infilare

il "treppunti" della vittoria allo scadere.

Ma coach Nalin sa che sia nella prima sia nella seconda partita, il club allenato da Evangelisti era praticamente ko: curiosamente in entrambi i match Lucca era avanti 69-74

a pochi attimi dal termine. Mescolate bravura degli aretini, sfortuna e qualche disattenzione ed ecco servito il 2-0 amaranto. Questione

di dettagli.

Ma Barsanti e compagni hanno ampiamente dimostrato di poter vincere, avanti mercoledì scorso anche di 17. Imporsi nel terzo capitolo di questa contesa metterebbe pressione, con gara 4 ancora al Palatagliate e giocarsi tutto in gara 5 ad Arezzo. Si può fare. Basta crederci. Arezzo ha il match point ma, proseguendo la metafora tennistica, il servizio (leggi partita in casa) ce l’ha Lucca. Bisogna scendere in campo con più fame e rabbia agonistica.

Capitan Barsanti lancia l’appello: "Quello che assolutamente non dovrà mancare domenica sera è il sostegno del pubblico, abbiamo visto su altri campi quanto aiuta

la spinta del tifo, noi ce la metteremo tutta, ma siamo sicuri che se dalle tribune la gente ci sosterrà con calore, sarà davvero come giocare sei contro cinque".

Massimo Stefanini