L’ex "bestia nera" – che nello sport, si sa, ambiente scaramantico anzichennò, conta –. Si ricorderà la serie play-off chiusa 3-0 per gli aretini con tre gare tutte decise all’ultimo secondo o quasi. Oggi, alle ore 18 (arbitri Barbarulo di Firenze e Cavasin di Livorno), al palasport "Mario Agata" di Arezzo, Basketball Club Lucca gioca per il platonico, ma comunque importante, titolo d’inverno.
Siamo, infatti, al termine del girone di andata. Con i successi di Empoli e di Siena (sponda Mens Sana) e quello casalingo con il Costone, sempre della città del Palio, i biancorossi sono arrivati in testa alla classifica, in coabitazione con Empoli e San Miniato, con l’Etrusca a Cecina e Empoli che riceve Quarrata. Arezzo arriva da tre sconfitte consecutive, rimediate con Spezia, San Miniato e l’ultima dal fanalino di coda Castelfiorentino. Siamo quasi certi che Olivieri e la sua ciurma troveranno gli amaranto aretini molto, ma molto determinati e pronti ad una lotta con il coltello tra i denti per interrompere la serie negativa.
Comunque sta di fatto che, a prescindere dalle motivazioni, Arezzo ha ottimi giocatori capaci di far male agli avversari: gente come Bischetti (con 12 di media), Buzzone (a quasi 17), ma anche Prenga. Tutti giocatori da mettere sotto attenzione, come si suol dire, con cura, se il Bcl vuole provare a portarsi a casa i due punti.
In casa biancorossa l’umore è decisamente alto e l’autostima è salita in modo considerevole. Tutto merito delle quattro vittorie consecutive centrate che hanno dato sostanza alla classifica e data maggiore coesione al gruppo. Ma, se il morale è alto, il livello delle batterie è basso: un campionato così serrato, specialmente quando c’è il match infrasettimanale che obbliga le squadre a tre partite in meno di otto giorni. Trentin e Vignali sempre acciaccati.
Coach Olivieri analizza il match. "Partita – dice – molto difficile. Primo, perché è la terza in otto giorni; e, poi, perché gli avversari avranno il dente avvelenato, dopo la sconfitta con Castelfiorentino. In casa hanno dimostrato sempre una solidità di gioco di altissimo livello. Completamente rinnovati rispetto allo scorso anno: gli esterni Bischetti e Buzzone sono pericolosi, sia fronte che spalle. Lemmi e Prenga sono fisici e hanno punti nelle mani".
Massimo Stefanini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su