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Domenica la squadra di Bellazzini è stata protagonista di un’altra partita priva di personalità, crollando con la penultima
Volti scuri e preoccupazione in casa del Ghiviborgo, dopo l’imprevista débâcle interna con il Flaminia Civitacastellana, penultimo in classifica: un ko pesantissimo, non solo nel roboante punteggio di 0 a 4, quanto per la brutta prestazione dei ragazzi di Tommaso Bellazzini: senza dubbio la peggiore da inizio campionato, soprattutto in una ripresa horror, che ha lasciato senza parole lo scarso pubblico dell’ "Elso e Rolando Bellandi" di Ghivizzano.
Era già accaduto ai colchoneros di andare inopinatamente sotto in avvio di gara, in particolare nella sfide interne. Ma, poi, c’era sempre stata una grande reazione di tutta la squadra, a volte vincente, altre no, ma pur sempre la prestazione non era mai mancata. Questa volta è successo ciò che nessuno si aspettava: la compagine laziale ha gestito il vantaggio con troppa facilità, giocando semplice, fin troppo semplice, aiutata anche da un Ghivi irriconoscibile e riuscendo, addirittura, ad arrotondare. Nella prima frazione, nonostante la svantaggio, l’undici di Bellazzini non è stato nemmeno favorito dagli episodi e non è poi andato troppo male. E’, invece, la seconda parte di match che ha lasciato allibiti.
Nel post-partita nessuno ha avuto voglia di parlare e non potrebbe essere altrimenti, perché è, francamente, difficile trovare una spiegazione ad una prova così impalpabile. La migliore spiegazione la deve fornire, ora, il rettangolo verde, dato che la miseria di un punto negli ultimi quattro incontri fa tremare i colchoneros che hanno un calendario difficile e, anche se la classifica è ancora molto buona, grazie all’attuale sesto posto a quota 35, la società della Media Valle non può dormire sonni tranquilli.
Molto dipenderà dal prossimo impegno, la trasferta di Poggibonsi di domenica prossima, dove tutto l’ambiente si attende una reazione del gruppo e, soprattutto, un pronto riscatto, sia nella prestazione che nel risultato.
Flavio Berlingacci
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