Il calendario del ciclismo giovanile in lucchesia è, al momento, bloccato. Non ci sono date né corse, se non il trofeo "Città di Lucca", una classica di settembre. Il motivo è burocratico, come spiega il presidente del comitato lucchese della Federazione, Pierluigi Castellani.
"Il 18 gennaio – dice – ci saranno le elezioni a livello nazionale e, fino ad allora, è tutto in stand-by, anche se stiamo provando a buttare giù qualcosa. Ciò accade quando gli organismi più elevati nella scala gerarchica rinnovano i loro componenti. C’è da poco il nuovo presidente regionale, l’avvocato Luca Menichetti, fiorentino, ex giudice di gara che si dimise nel 2021".
"Per il ciclsmo giovanile è anche un problema di... vocazioni – prosegue Castellani – , perché, ad esempio, se non ci sarà un numero sufficiente di tesserati, in alcune categorie non ci sarà più la distinzione fra primo e secondo anno, ma sarà concentrato tutto in un gruppo unico".
E per il settore mountain bike? "Qui possiamo contare – chiosa il presidente lucchese – sulle straordinarie location e capacità organizzative del complesso del “Ciocco” che, sicuramente, allestirà, tra l’estate e settembre, varie competizioni nazionali, tra Coppa Italia e gare valevoli per il tricolore".
Massimo Stefanini
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