
A destra: Enzo Berti e, a sinistra, di profilo, in basso, un giovane Ivano Fanini
"E’ stato lo sponsor storico dei trionfi mondiali del mio team". La città è in lutto per la scomparsa del noto commerciante lucchese Enzo Berti che, oltre a far parte di quella generazione che ha fatto la storia dell’ imprenditoria lucchese, con i suoi marchi "Elia Berti & Figli e "Berti Arredamenti" sponsorizzò il team Fanini, diventando, negli anni ‘70-’80, simbolo di successi mai più ripetuti da nessuna squadra, lasciando un profondo segno nella storia del ciclismo con quei colori che, nelle categorie dilettantistiche, tutti i più promettenti ciclisti italiani ambivano ad indossare.
"Per me Enzo era un fratello aggiunto – dice commosso il patron di “Amore & Vita” Ivano Fanini – ed anche quando fondai, nel 1984, le mie squadre professionistiche, lo volli inserire fra gli official sponsor. Scalando di categoria, la sua sponsorizzazione contribuì ad aumentare notevolmente il valore del brand. Anche lui, come me, si spingeva nell’ imprenditoria alla ricerca del successo ed eravamo uniti dall’ambizione e dal sacrificio per salire sempre più in alto. Molte maglie dei miei ciclisti con lo sponsor di “Elia Berti & figli” e “Berti Arredamenti” sono diventate, nel tempo, pezzi iconici e coloro che l’ hanno indossata rimarranno nella storia per essere stati gli unici a riuscirci".
"Fummo promotori – racconta ancora Fanini – di una accoppiata storica tra fratelli Fanini e fratelli Berti che, nelle varie categorie, vantano più di mille tesserati e oltre mille vittorie".
"Quando si dice campioni del mondo il riferimento va, in particolare, ai titoli vinti nella categoria juniores con Rolf Sorensen, Soren Lilholt e Alex Pedersen. Ciclisti che contribuirono con determinazione a raggiungere il successo attraverso la passione e la perseveranza – aggiunge Ivano Fanini –, diventando un esempio anche nei loro paesi di origine e, grazie alla fiducia che concessero loro i fratelli Fanini, riuscirono ad imporsi su strada nei campionati nazionali ed in alcune fra le classiche italiane più ambite. I titoli italiani negli anni ’70-’80, così come quelli toscani e provinciali, non si contano".
"In tutte le stagioni ciclistiche, a Segromigno in Piano, dove aveva sede la squadra con Michele Fanini che preparava le biciclette, era un via vai continuo di ciclisti di ogni categoria. Tutto questo – conclude Fanini – prima ancora che io fondassi la prima squadra professionistica che non c’è più stata. Un team che ha fatto scuola nel mondo, facendo crescere e maturare i giovani talenti poi fatti passare professionisti e lanciati verso una gloriosa carriera".
Fra questi l’indimenticabile Cesare Cipollini, Michele Bartoli, Jan Petersen, Andrea Tafi e Pierangelo Morelli. Storici "ds" sono passati a dirigere le varie squadre e, fra questi, il danese Ole Ritter, Stefano Bendinelli, Luigi Di Giulio, Ettore Giglioli, Marino Picciafochi, Primetto Biagi e Piero Pieri. "Fanini Berti Arredamenti" grazie a Ivano Fanini, fu sponsor anche sulle maglie della "Coppi Lunata" di Porcari, Bozzano, "Fanini-Berti-Lucchese" ed altre anche fuori del territorio provinciale.
Massimo Stefanini
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