FLAVIO BERLINGACCI
Sport

Ghiviborgo-Livorno. Superderby al "Bellandi"

Serie "D" - Girone "E" L’unico ko labronico opera dei colchoneros all’andata

Tommaso Bellazzini

Tommaso Bellazzini

Non solo una gara di serie "D", ma un evento per la Media Valle del Serchio: così possiamo definire Ghiviborgo-Livorno, "la partita", visto che vedere la formazione labronica all’ "Elso e Rolando Bellandi" – presumibilmente per l’ultima volta visto che il suo ritorno in serie "C" è solo questione matematica – , rappresenta, per la società del presidente Remaschi, un lusso. La corazzata amaranto sarà seguita da 600-700 sostenitori: una tifoseria calorosa che sarà accolta, come nelle passate stagioni, in una sorta di "terzo tempo" anticipato, con tanto di degustaziono tipiche.

Poi c’è un match che promette molto, sia sotto l’aspetto tecnico che agonistico, per la forza dirompente della capolista: 63 punti con ben 19 successi, oltre al miglior attacco del torneo, con la bellezza di 61 reti realizzate, in un campionato dominato fin da subito, ma con una sola "macchia", la sconfitta patita nella gara di andata proprio contro il Ghiviborgo, in uno stadio "Armando Picchi" ammutolito dall’ 1 a 4 finale imposto dai ragazzi terribili di Tommaso Bellazzini a quella squadra che non avrebbe, poi, più sbagliato.

In qualche modo la formazione labronica vorrà "vendicarsi" dello smacco subìto: quindi ancora più motivata e temuta, non solo per il suo maggior tasso tecnico. Ora, però, è tutta un’altra storia: il Livorno è il dominatore del girone "E", con ben quindici punti di vantaggio sulle seconde ed il pronostico pare a senso unico. Anche perché il Ghiviborgo non se la passa troppo bene, in un girone di ritorno al di sotto delle aspettative, con troppi passaggi a vuoto e sconfitte spesso inaspettate, come quella di domenica scorsa a Terranuova Bracciolini. Vero è che la classifica continua a sorridere (sesto posto, a quota 38) e che la formazione di Bellazzini è capace di tutto.

I colchoneros hanno preparato la gara nei minimi dettagli: i calciatori sono supermotivati ed in queste occasioni non potrebbe essere altrimenti, con la consapevolezza delle difficoltà della sfida, ma con una gran voglia di fornire una prestazione sopra le righe, fatta di gioco, pressione e buone trame, per provare a mettere in difficoltà la compagine di Paolo Indiani. Bellazzini deve fare a meno del centrocampista Campani, fermo per un turno di squalifica (somma di ammonizioni) e del difensore Bassano, ancora ai box per infortunio. Per il resto, tutti a disposizione per il collaudato "3-2-4-1", con alcuni dubbi, ma con questo probabile schieramento: Bonifacio (2006) fra i pali; Conti, Bura (2004) e Giannini sulla linea difensiva; Signorini (o Simonetta, 2006) e Barbera (2004) in mediana; Bonafede (2005) esterno basso a destra, capitan Nottoli e Noccioli sulla trequarti, Vari (o Larhrib) esterno alto a sinistra; Gori (2004) centravanti. Fischio d’inizio alle ore 14,30. Prevista una massiccia affluenza di pubblico, oltre che da parte livornese, anche da tutta la Media Valle.

Flavio Berlingacci

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