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Ghiviborgo sfida il Grosseto: un derby ad alta tensione

Il Ghiviborgo affronta il Grosseto in un derby difficile. Bellazzini punta su possesso palla e concentrazione.

Bellazzini, nonostante i risultati altalenanti, non cambia la propria filosofia di gioco

Bellazzini, nonostante i risultati altalenanti, non cambia la propria filosofia di gioco

È un Ghiviborgo imprevedibile quello che fa visita al Grosseto, in un derby difficilissimo, ma nel quale i colchoneros possono di nuovo stupire. I ragazzi di Bellazzini si esaltano, infatti, proprio quando la situazione è complicata, come quindici giorni fa a Foligno.

Il Grosseto, in gran forma, è reduce da ben sei vittorie consecutive, ultima sul terreno del Montevarchi dell'"ex" Lelli che ha proiettato i maremmani al terzo posto. "Torelli" biancorossi, dunque, molto temibili, contro cui è necessaria la versione migliore del Ghivi, fatta di tanto possesso palla, costante ricerca del fraseggio, limitando, però, al minimo gli errori individuali che sono costati carissimo nelle recenti esibizioni.

Ma Bellazzini va avanti per la sua strada, nonostante qualche critica per le troppe reti subìte e per alcune sonore sconfitte: un po’ come Pep Guardiola (facendo le dovute proporzioni) che non sente ragioni, continuando con la propria filosofia di gioco "che, alla lunga, porta sicuramente i risultati".

Tutto passa, ora, dallo stadio "Carlo Zecchini" di Grosseto, davanti al grande pubblico ed in un palcoscenico degno di altre categorie, al cospetto di una squadra in fiducia come quella di Luigi Consonni (fra l’altro ex Lucchese), da affrontare con la massima concentrazione fin dall’avvio, con un approccio assolutamente da non sbagliare.

Bellazzini ha praticamente tutti a disposizione, ad eccezione del lungodegente Bassano (a proposito: si sta allenando ed il suo rientro è previsto per gennaio), con il probabile schieramento che dovrebbe essere quello tradizionale, salvo defezioni dell’ultim’ora. Atteso, dunque, il classico "3-2-4-1" con i seguenti interpreti: Bonifacio (2006) fra i pali; linea difensiva composta da: Conti, Lopez e Bura (2004); in mediana: Simonetta (2006) e Barbera (2004), Giannini esterno basso a destra; Nottoli e Noccioli sulla trequarti, Vari esterno alto a sinistra; Gori centravanti. Russo (2006), per la difesa o Campani, per il centrocampo, le possibili alternative: molto dipenderà dalle "quote" scelte. Il via alle ore 14,30.

Flavio Berlingacci

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