FLAVIO BERLINGACCI
Sport

Ghiviborgo stratosferico. Travolto ancora il Livorno

Serie "D" - Girone "E" Dopo il poker rifilato all’andata, i colchoneros rincarano

La targa del Livorno a Remaschi

La targa del Livorno a Remaschi

GHIVIBORGO 7 LIVORNO 1

GHIVIBORGO (3-2-4-1): Bonifacio, Conti, Lopez, Bura, Signorini, Barbera (83’ Simonetta), Giannini (83’ Caiaffa), Nottoli (67’ Noccioli), Fischer (75’ Larhrib), Vari, Gori (75’ Bifini). (A disp.: Gambassi, Coppola, Sartini, Bonafede). All.: Bellazzini.

LIVORNO (3-4-3): Tani, Fancelli, Borri, Risaliti, Bonassi (75’ Bacciardi), Bellini (46’ Russo), Hamlili (70’ Luci), Calvosa (75’ D’Ancona), Rossetti, Dionisi, Malva (75’ Arcuri). (A disp.: Ciobanu, Frati, Brenna, Gucci). All.: Indiani.

Arbitro: Giordani di Aprilia (assistenti: Ceci e De Lucia di Frosinone).

Reti: 7’ e 21’ Gori; 20’ Rossetti; 41’ Nottoli; 54’ Fischer; 62’ Signorini; 72’ Noccioli; 92’ Conti.

Note: oltre 1000 spettatori.

GHIVIZZANO - Davanti al pubblico delle grandi occasioni il Ghiviborgo compie la clamorosa impresa e travolge la capolista Livorno e si conferma "bestia nera" dei labronici, dopo la vittoria per 4 a 1 all’andata. Sono queste le due sole sconfitte patìte dagli amaranto, irrinonoscibili al "Bellandi", già subito sotto in avvio: errore dei centrali livornesi, Gori è rapace e fulmina Tani all’incrocio. La squadra di Indiani reagisce con veemenza e pareggia al 20’, quando Malva, dalla sinistra, pesca Rossetti sul secondo palo per il più facile dei gol. Nemmeno un minuto ed il Ghivi è di nuovo avanti: incomprensione fra Borri e Tani in uscita, che si scontrano: ne approfitta ancora Gori che accompagna la palla in rete a porta vuota; 20° sigillo stagionale.

La capolista accusa il colpo, ma sfiora il 2 a 2 alla mezz’ora: Conti di testa salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Fancelli. Il Livorno, però, finisce qui. I ragazzi di Bellazzini hanno più gamba, aumentano il ritmo e mettono in difficoltà la statica retrogaurdia ospite. Tani si oppone con bravura a Signorini al 40’, ma non può nulla un minuto dopo, quando capitan Nottoli, di esterno sinistro al volo, realizza un gol di rara bellezzza e precisione che fa esplodere di gioia i sostenitori colchoneros. I 550 tifosi amaranto, saliti in Media Valle, non smettono mai di incitare i loro beniamini, ma la formazione di Indiani, attesa ad una reazione d’orgoglio, dopo l’intervallo rimane negli spogliatoi, tanto è netto il dominio di un strabordante Ghiviborgo.

Occasioni in serie per Nottoli, Vari, Signorini (clamoroso palo interno), fino al poker di Fischer, servito tutto solo a centro area da Giannini che s’infila senza problemi in una difesa di burro. Sussulto amaranto al 13’, con la traversa di Calvosa; poi continua il monologo del Ghivi: l’ottimo Signorini, con un bel tiro a giro, fa cinquina; Noccioli, su assist di Vari, infila Tani sul primo palo per il tennistico 6 a 1; Conti, nel finale, su azione d’angolo, chiude i giochi, fra lo sconforto del popolo amaranto e la gioia, mista a incredulità, dei tifosi locali, per una giornata epica, che rimarrà nella storia calcistica del Ghiviborgo. Ringraziato, però, a inizio gara, dai dirigenti amaranto, con una targa al presidente Remaschi per l’accoglienza ricevuta.

Flavio Berlingacci

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