
Tutta la grinta di Gorgone che, come gli altri rossoneri, non intende mollare
Lo stress che continua a dominare l’assurdo momento che sta attraversando la Lucchese – con i giocatori che vanno in campo dando il massimo, senza un euro in tasca da ottobre – , sta logorando lo stesso allenatore Gorgone, incappato in una nuova espulsione (proprio ieri tornava in panchina dopo due turni di stop), solo perché ha chiesto al direttore di gara perché non aveva fischiato un fallo ai danni di un rossonero. Stress e logoramento mentale che, invece, la squadra sta superando alla grande.
Dopo aver quasi vinto con l’Entella, ieri ha liquidato un rinunciatario Campobasso con una doppietta dello scatenato Selvini, nel contesto di una prestazione corale da "10 e lode". Squadra accompagnata negli spogliatoi dagli applausi convinti da parte dei propri tifosi. Giustificata la soddisfazione, a fine gara, dello stesso Gorgone.
"La mancanza di una società – ha esordito il trainer – non sarà mai un alibi. Da gennaio abbiamo conquistato dieci punti in sedici partite. Durante il mercato sono arrivati calciatori che hanno dato una grossa mano. Faccio i complimenti a tutto il gruppo Lucchese, compresi i dipendenti, dal momento che anche loro sono nelle nostre stesse condizioni: non ricevono lo stipendio da ottobre".
Poi il tecnico ha aggiunto: "Senza la penalizzazione avremmo 35 punti e saremmo quasi salvi, visto che si è sempre parlato di quota 40-41 per essere a posto. I meriti vanno a questa squadra che sta dimostrando disciplina e una mentalità rigida. Salvezza diretta? Io ci spero, anche se è difficile: abbiamo una rabbia dentro che ci permette di dire la nostra. La mia espulsione? Non ho detto nulla, vorrei più tolleranza dal direttore di gara. Magnaghi? E’ uscito per un fastidio al flessore".
Intanto, sul piano societario, si è saputo che oggi, come avevano preannunciato sia il "dg" Veli che il "ds" Ferrarese, sarà presentato ricorso avverso la penalizzazione di sei punti in classifica inflitta dal Tribunale Federale Nazionale della "Figc".
"Lunedì – ha spiegato lo stesso Gorgone – presenteremo il ricorso, a costo di indebitarci personalmente". A fine gara tanti applausi per Selvini, autore di una splendida doppietta che ha fatto seguito alla rete messa a segno con l’Entella. L’"ex" della Primavera del Frosinone è stato, forse, l’acquisto estivo più azzeccato. Una volta uscito di scena Costantino, giocatore strapagato, Selvini è entrato in punta di piedi in squadra, fino a diventarne, oggi, un punto di forza insostituibile di una squadra viva e vegeta, guidata alla grande dal trainer (scelta superazzeccata quella di Gucher laterale basso).
Da ricordare, infine, che Gasbarro salterà per squalifica la trasferta di Legnago che sarà garantita ancora una volta da commercianti e tifosi rossoneri.
Emiliano Pellegrini
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