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Gorgone: "Vittoria dedicata a Bulgarella"

Lucchese - 91° minuto Il trainer ringrazia anche i tifosi per il sostegno ricevuto. L’ad Lo Faso: "Bravi i ragazzi. I bilanci? Sono ok"

Gorgone: "Vittoria dedicata a Bulgarella"

Nella foto «Alcide»: il bel gol-partita di Saporiti (fuori quadro) dopo che il Pontedera aveva pareggiato temporaneamente con Italeng a fine primo tempo

Dopo otto mesi la Lucchese ha sfatato il tabù del "Porta Elisa", vincendo lo scontro diretto con il Pontedera, al termine di un derby che è stato molto tirato. Una boccata di ossigeno molto importante, in un momento particolarmente "caldo" del campionato.

In sala stampa l’"ad" Lo Faso ha detto: "Stiamo vivendo un periodo molto particolare. Il presidente non sta bene, cerchiamo di supplire alla sua assenza, sia nel Gruppo Bulgarella che nella Lucchese. Leggo tante cose poco corrette, come quella che saremmo alla ricerca di soldi per pagare i giocatori. Abbiamo uno dei bilanci più ordinati del girone. In questo derby per fortuna i ragazzi ci hanno permesso di respirare, dopo essere finiti una situazione complicata. E’ un momento difficile, ma non sta accadendo nulla di particolare. Non c’è alcun problema per la prossima scadenza".

Questo, invece, il commento di Gorgone: "Un successo che va oltre i tre punti. Colgo l’occasione per ringraziare i tifosi che ci sono stati vicini e che in settimana hanno espresso la loro opinione in modo molto civile. Dedichiamo la vittoria al presidente Bulgarella".

Il successo rossonero porta i nomi di Magnaghi e Saporiti. Il centravanti ha confermando il suo eccellente momento di forma (terzo centro stagionale); l’interno ha impreziosito la sua prestazione, prima con l’assist a Magnaghi, poi con un gol ad effetto. Saporiti ha colpito anche una traversa. Insomma è partita dai suoi piedi la "scintilla" che ha cambiato volto ad una gara che si era complicata con il pari di Italeng, su un disimpegno errato della difesa rossonera. Il vantaggio è stato, poi, difeso nel finale con le unghie e con i denti come si dice. Dopo l’uscita di Quirini per aver rimediato una botta alla testa, al cinquantesimo c’è stato l’esordio stagionale di Gucher. Giustificato, al triplice fischio della signora Marotta, l’entusiasmo della squadra in campo e quello dei tifosi sugli spalti (più di duemila).

Nella settimana che ha segnato l’ormai imminente passaggio delle consegne con squadra, diesse e società che avevamo rinnovato la fiducia a Gorgone, la Lucchese è riuscita a conquistare i tre punti. Significativo il lungo abbraccio di Saporiti con il trainer, dopo la "perla" ad effetto che ha risolto il derby. E’ stata la conferma che la squadra è sempre stata con il tecnico. Ora, naturalmente, si tratta di provare a dare continuità a questo successo, perché la strada della risalita verso posizioni più tranquille è ancora molto lunga e costellata di difficoltà.

Emiliano Pellegrini

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