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Nella foto «Alcide»: il secondo gol di Magnaghi che ha deciso il match. E’ il 25’ del secondo tempo: il centravanti, in mischia, su angolo, trova la deviazione vincente
Una prova d’orgoglio, nonostante la difficile situazione che sta vivendo. La Pantera conquista la seconda vittoria consecutiva. Gli uomini di Gorgone vanno subito sotto nel primo tempo, ma, nella ripresa, riescono subito a pareggiare con Magnaghi che, poi, mette a segno anche il secondo gol della vittoria.
Nonostante il mancato pagamento di stipendi e contributi, i rossoneri affrontano con piglio il Perugia, in una sfida importantissima, anche alla luce dei punti di penalizzazione che arriveranno nelle prossime settimane. In tribuna presente soltanto il direttore generale Riccardo Veli; mentre il "ds" Claudio Ferrarese, richiamato a Lucca dopo il suo esonero, è in campo. Particolarmente toccante, prima del match, la deposizione di un mazzo di fiori e di una maglia al posto occupato di solito da Edilio Stefani, presidente del cda di Sofidel, prematuramente scomparso nei giorni scorsi.
Gorgone schiera la stessa formazione che ha battuto il Milan Futuro, con l’unica eccezione di Da Silva al centro della difesa, al posto di Benedetti. Si gioca in un clima surreale e ne approfitta subito il Perugia che, al 5’, passa in vantaggio. Errore in fase di disimpegno di testa di Rizzo, la palla arriva a Matos che sorprende anche un indeciso Melgrati e porta in vantaggio il Grifo.
La Lucchese non riesce a reagire, con la Curva Ovest che contesta pesantemente la nuova società. E, per poco, all’8’, non arriva il raddoppio ospite con Cisco che lascia partire un rasoterra che si spegne di poco a lato. E’ la formazione di Zauli che fa la partita e si fa vedere pericolosa in diverse occasioni dalle parti di Melgrati. I rossoneri si spingono per la prima volta in avanti al 13’, con un angolo battuto da Saporiti direttamente tra le mani di Gemello. Al 17’ è ancora lui a provarci, ma la sua conclusione viene strozzata da un avversario.
Intanto, al 22’, dalla Curva Ovest si alza anche uno striscione di contestazione nei confronti della società di Bulgarella, della "Sanbabila" e della "Slt".
Tornando al match, l’uomo più pericoloso è ancora una volta Saporiti che, al 30’, calcia una punizione sul primo palo che finisce di pochissimo lontano dal sette di Gemello. Dopo un inizio da brivido, i rossoneri sono riusciti a venire fuori dalla propria metà campo e a creare diverse buone occasioni, soprattutto Saporiti che, allo scadere del primo tempo, impegna Gemello alla respinta con i pugni. Mentre nel minuto di recupero è Magnaghi che, con un destro rasoterra, dà l’illusione del gol.
Il secondo tempo si apre con la Lucchese in avanti. Questa volta è Catanese che prova a sorprendere Gemello, ma la sua conclusione termina fuori. Ma è il preludio al gol che arriva al 6’ con Magnaghi che, da fuori area, lascia partire un fendente rasoterra che, prima sbatte sulla base del palo e, poi, si infila alle spalle della porta difesa dal portiere biancorosso. La traversa nega il gol al 15’ a Saporiti che, ben servito da Visconti, lascia partire un destro ad uscire che si stampa sul legno.
E’ una Lucchese aggressiva che vuole a tutti i costi portare a casa i tre punti, con un Perugia che prova, comunque, a riportarsi avanti, ma senza creare grandi problemi alla difesa di casa, ben guidata da Benedetti, subentrato nella ripresa a Da Silva. I rossoneri ci credono e ci mettono la grinta ed il cuore e, al 25’, arriva il secondo gol di Magnaghi. Tiro dalla bandierina di Saporiti che mette la palla al centro dell’area, dove il numero nove rossonero prolunga sul secondo palo e la palla finisce in rete. Per un soffio non arriva il terzo gol alla mezz’ora, con Saporiti che vince un rimpallo, ma la palla non entra.
Il Perugia prova ad attaccare e l’occasione più pericolosa arriva al 38’ con Kanoute che crossa al centro, ma la palla attraversa tutta l’area, senza trovare nessun compagno di squadra. Episodio alquanto dubbio in area di rigore umbra, con Antoni che viene vistosamente trattenuto, ma il direttore di gara fa cenno di proseguire. Nel finale la Lucchese riesce a gestire il vantaggio e conquista questi tre punti che sono la miglior risposta alla penalizzazione in arrivo. Poi tutti a festeggiare sotto la Ovest.
Alessia Lombardi
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