Ci furono un paio di amichevoli estive negli anni Ottanta e Novanta. Ma adesso, Lucchese e Sampdoria si potrebbero incontrare di nuovo, non in un gara estiva pre-campionato, bensì in un match ufficiale. Dopo la cocente delusione di Ancona, nei playoff, si pensa alla prossima stagione dei rossoneri. L’ipotesi più probabile è che la Pantera continui nel girone B, quello del Centro Italia. E perché allora dovrebbe avere come avversario il team doriano? Semplice. Il club nato dalla fusione tra Andrea Doria e Sampierdarena, oggi nella massima serie e già retrocesso matematicamente in serie B, non potrà partecipare nemmeno al campionato cadetto per le inesorabili difficoltà finanziarie. Come accadde alcuni anni fa al Parma, i blucerchiati genovesi dovrebbero ripartire con una nuova società dalla serie D. C’è però un cavillo dello Statuto federale calcistico che riconosce uno... sconto di una categoria, alle compagini che hanno vinto almeno uno scudetto. E nel club c’è ovviamente la Samp che si aggiudicò il tricolore nel 1991 con Boskov in panchina e con i vari Mancini, Vialli, Pagliuca, in campo con presidente Mantovani. Quindi in C la Samp potrebbe essere inserita nel girone B con Lucchese, Carrarese, Pontedera, Arezzo (neo promosso), Siena (se i bianconeri della città del Palio riusciranno a sanare la loro posizione), Sestri Levante (che arriva dall’Interregionale), Entella Chiavari, Perugia (quasi retrocesso dalla B), Gubbio, Vis Pesaro, Ancona, Fermana, Cesena, Spal (retrocessa dalla cadetteria con certezza), Alessandria, Rimini, Olbia, Torres, Recanatese. La Lucchese potrebbe anche ritornare nel girone A (ma è più difficile), con divisione delle toscane e delle liguri e con la Juventus Next Gen nel girone B. A quel punto avremmo Lucchese, Sampdoria, Albinoleffe, Carrarese, Lumezzane, Novara, Pro Vercelli, Virtus Verona, Padova, Pordenone, Legnago, Pro Sesto, Renate, Lecco, Triestina, Pergolettese, Trento, Pro Patria, Triestina, Vicenza.
Massimo Stefanini