Riflettori puntati su Nicola Nanni, l’attaccante della Lucchese impegnato con la Nazionale di San Marino per le qualificazioni ai Mondiali del Quatar, in programma l’anno prossimo. Nanni è andato a segno nella gara persa per 7 a 1. Ma è stato ancora una volta uno dei migliori della squadra che è a zero punti nel suo girone. Dal momento che è molto probabile che il c.t. della nazionale del Titano schieri ancora Nanni mercoledì sera contro l’Albania, appare difficile l’impiego del ventunenne domenica in campionato a Chiavari contro l’Entella. Il giovane attaccante rientrerà a Lucca soltanto nella giornata di giovedì, dopo che si sarà messo nelle gambe tre partite in poco più di sette giorni. E dunque l’allenatore Pagliuca, che ritrova finalmente la panchina, dopo due giornate di squalifica, dovrà studiare qualche soluzione alternativa, sapendo che potrà contare anche su Belloni, all’esordio contro il Cesena.
E sempre a proposito della gara contro i romagnoli, che ha lasciato l’amaro in bocca solo per il risultato, non certo per la prestazione, a parte quel black out di due minuti in avvio di ripresa, l’allenatore dei bianconeri William Viali è stato onesto nel fare la disamina del match che i suoi hanno risolto nel giro di 120 secondi, sfruttando qualche incertezza della difesa rossonera. "Abbiamo fatto un pessimo quarto d’ora iniziale - così Viali - , ma è l’unica cosa che butterei della partita del Porta Elisa. Siamo stati titubanti nella ricerca del gioco, ma all’interno delle difficoltà siamo stati bravi a cambiare e nell’ora centrale di partita la squadra mi è piaciuta. I cambi? Volevamo staccarci dal loro pressing e ho scelto Steffè come terzino perché avevamo scelto di continuare a palleggiare. Rigoni ha dato una grande mano nelle letture e ha iniziato a chiamare le uscite: è stato molto importante. Il fatto di aver ribaltato la partita contro un avversario così è un grande segnale dato dalla squadra, ma dobbiamo crescere molto dal punto di vista fisico".
Archiviato il match contro il Cesena, il pensiero è già rivolto alla trasferta di domenica a Chiavari. Diciamo la verità. Nessuno si aspettava una sconfitta pesante (3-1) da parte dei liguri sul terreno della “matricola“ Montevarchi. La cosa ha creato qualche malumore nella “piazza“. Dal canto suo il tecnico Volpe ha ammesso: "Probabilmente non sono stato bravo io, e me ne assumo la responsabilità, a far capire la pericolosità e le insidie della gara. E’ stato un bruttissimo primo tempo, così come un bruttissimo approccio. Questo ci deve far capire a cosa andiamo incontro. Cosa mi fa arrabbiare maggiormente? Cercheremo di analizzare quanto fatto, se prendi gol dopo tre minuti, significa che eri ancora nello spogliatoio, la colpa è mia. La strada è lunga e difficile. Io non mi aspettavo fosse facile. Ma dobbiamo cambiare marcia".
Quella marcia che l’Entella cercherà di cambiare domenica proprio contro la Lucchese, che potrebbe tornare al “4-3-1-2“ con il recupero a centrocampo di Picchi, bloccato da un fastidio nel pre riscaldamento.
Emiliano Pellegrini