La tempesta perfetta si è consumata in casa Seravezza Pozzi tra la sorpresa dei più. Ma l’esonero di Walter Vangioni, che era stato ripreso in estate dopo una sofferta separazione di un anno prima, nasce da lontano. Domenica nel post-partita della gara vinta 1-0 in casa con la Sangiovannese è solo esploso un ordigno già innescato. A raccontare i motivi che l’hanno spinto a cambiare è il presidente in persona, che spiega pure la scelta di affidarsi a Christian Amoroso (che nel suo staff come vice avrà Nishaj Toledo, dopo le dimissioni di Avio Landi). "Vangioni è un ottimo allenatore e lo ringrazio per ciò che ha fatto qui nel complesso dei suoi 5 anni e mezzo con noi – dice Lorenzo Vannucci – però quello che poteva dare ormai l’aveva dato. Non mi piaceva come stava facendo giocare la squadra. Non è entrato nella testa dei giocatori. L’errore vero è stato riprenderlo, perché non aveva più gli stimoli giusti. In panchina non era più lo stesso che conoscevamo e che avevamo apprezzato tutti. Dopo il miracolo che fece col GhiviBorgo la passata stagione probabilmente si è come adagiato sugli allori. E questo non va bene. Mi sono reso conto che il detto “le minestre riscaldate non vanno bene” è giusto".
E poi il presidente Vannucci svela il retroscena di domenica: "Con la Sangiovannese abbiamo giocato malissimo. Ogni domenica stava andando sempre peggio. Abbiamo vinto solo per fortuna. Qualcosa dovevamo cambiare. Era già un mesetto che non ero contento. E poi domenica dopo la partita Vangioni ha fatto un’uscita infelice come al suo solito. E io stavolta non l’ho digerita. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso". "Le colpe poi non sono tutte di Vangioni ma vanno divise a metà con me visto che la squadra l’abbiamo costruita insieme... ma io non mi posso cambiare (sorride, ndr) – aggiunge il numero uno del club verdazzurro – Amoroso è un allenatore che mi piace e l’avevo già cercato l’anno scorso per il dopo Ruvo ma non poté venire e allora promuovemmo Incerti dalla Juniores". Il Seravezza di Amoroso giocherà col 4-2-3-1 o col 4-3-3. Il tecnico ex Real FQ l’ha spuntata su Lorenzo Collacchioni (che dopo il Livorno però non poteva riallenare nello stesso girone) e Corrado Cotta. Sul fronte mercato sono in arrivo un centrale di difesa esperto e un 2004 mentre sono usciti i 2003 Belluomini, Mancino (al Pontebuggianese) ed il 2004 Simonelli (alla Pontremolese).
Simone Ferro