Prima la grande paura. Poi il sorriso per lo scampato pericolo. Comincia con un pareggio (3-3) il campionato di serie A1 a squadre per il Tennis Italia di Forte dei Marmi nella sfida casalinga contro il Tc Palermo. La formazione siciliana aveva cominciato la partita alla grande tanto è vero che dopo i primi quattro singolari era in vantaggio per 3-1. Ma mai dire mai, quando in campo vanno i ragazzi del Tc Italia: se seguono il ‘verbo’ del capitano non giocatore Matteo Marrai – “le partite non sono mai finite, bisogna crederci sempre’ – può succedere tutto e il contrario di tutto.
Il Tc Palermo era partito con il vento in poppa per il doppio successo di Alessandro Giannessi (2-0: 6-3, 6-4) su Marco Furlanetto e di Salvatore Caruso (2-0: 6-1, 6-4) su Lorenzo Carboni. A rimettere in corsa i versiliesi ci ha pensato lo slovacco Andrej Martin che ha superato agevolmente (2-0: 6-1, 6-1) Francesco Mineo. Ma poi Gabriele Piraino ha battuto Walter Trusendi imponendosi per 6-2, 6-2: così il verdetto dei singolari sorrideva agli isolani per 3-1.
Il rovescio della medaglia è arrivato nei due doppi dove il Tc Italia ha fatto la voce grossa: Furlanetto e Potenza riaccendevano la speranza con il successo – sofferto ma meritato – su Mineo e Giannessi per 6-4, 4-6 e 10-3. Ma il sigillo definitivo sul 3-3 finale lo mettevano lo scatenato Martin in coppia con Carboni contro Caruso-Piraino rimontando dallo 0-1 (6-4 per la coppia siciliana) con 7-6 e 10-4.
Tutto è bene quel che finisce bene. E dal prossimo turno, il Tc Italia – salvo sorprese – potrà contare anche su Stefano Travaglia.
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