MASSIMO STEFANINI
Sport

Il Tau non molla i play-off

Serie "D" - Girone "D" Venturi: "Siamo in emergenza, ma lotteremo fino alla fine"

Il trainer Venturi

Il trainer Venturi

Una sola vittoria, contro il Fiorenzuola ultimo in classifica, nelle ultime sette giornate; il successo casalingo che manca da gennaio; la perdita del terzo posto per quella che era la ex capolista. Terzo gradino del podio ora di proprietà della Pistoiese che ha recuperato una dozzina di punti al Tau, dall’avvio di stagione ad ora.

E’ lapalissiano che gli infortuni hanno inciso in maniera fondamentale, con i vari Lombardo, Bruzzo, Rinaldini da tempo fermi ai box, con l’aggiunta di Bongiorni. Adesso c’è da conquistare almeno il lasciapassare matematico per i play-off (15 punti di vantaggio a 6 gare dalla fine) e, poi, vedremo. C’è chi afferma che, in questo finale di campionato, la post season potrebbe mettere a disposizione un posto per la "C": questo per i casi del Taranto e della Turris, escluse dalla Lega "Pro", girone Sud.

Le prossime sei giornate saranno quelle del responso finale. Il calendario, per il Tau, non è semplicissimo: domenica prossima trasferta a Prato; poi in casa contro il Ravenna (i bizantini, dopo la sconfitta di Forlì, probabilmente non vinceranno più il campionato, ma i tifosi potrebbero ugualmente accompagnare la squadra e, allora, non si giocherebbe ad Altopascio, ma forse a Lucca il 6 aprile); poi a Sasso Marconi e a Piacenza e in casa con Tuttocuoio e Pistoiese.

Il match con gli orange, all’ultima giornata, forse sarà lo scontro diretto finale per la terza piazza. Venturi analizza così la partita con il Progresso di domenica scorsa.

"Trovare – afferma il trainer – gli spazi contro una squadra che, in certi momenti, presentava due linee da cinque, non era certamente facile. Loro erano molto bassi, compatti, stretti: abbiamo provato in vari modi a scardinare il loro bunker. Anche andare al cross era dura, visto che il Progresso è strutturato a livello fisico e, di testa, le prendevano tutte. Gli assenti? Eccome se si sono fatti sentire! Lombardo ci poteva servire per i cross; Rinaldini poteva creare superiorità numerica saltando l’uomo: queste sono le situazioni che determinano nel calcio moderno. Il loro attaccante, Maltoni, non ha mai tirato in porta, ma teneva botta, facendoli salire. Ma tutto è dipeso dal fatto che hanno messo il bus davanti alla porta".

"Spesso queste gare – chiude Venturi – si perdono. Il Progresso è entrato in area due volte: con l’unico tiro in porta, come all’andata, ci hanno fatto gol. Non ci nascondiamo. Qualche difficoltà ce l’abbiamo, ma sono due mesi che siamo in emergenza. Lotteremo fino alla fine".

Massimo Stefanini

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