REDAZIONE LUCCA

Incidente stradale Salta Gesam-Sassari

Tre giocatrici della Dinamo leggermente ferite in uno scontro: la F rinvia d’ufficio la partita, anche se Le Mura aveva già accettato la richiesta

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Salta nella tarda mattinata di ieri l’incontro di Gesam, previsto per oggi al "Palatagliate", contro il Banco di Sardegna Dinamo Sassari. Salta perché tre giocatrici sarde hanno avuto un incidente stradale in itinere mentre si trasferivano da Venezia, dove avevano giocato giovedì il ritorno della prima gara a eliminazione diretta dell’Eurocup contro la Reyer. Niente di grave, da quanto si è potuto apprendere, con le ragazze che sono arrivate regolarmente a Lucca, refertate al pronto soccorso del "San Luca", ma, di fatto, non avrebbero potuto prendere parte alla gara.

Immediati i contatti con i dirigenti di Le Mura che hanno subito dato il proprio assenso al rinvio con uno spirito di sportività assolutamente condivisibile ed apprezzabile. Tutto inutile: la Fip, motu proprio, aveva già emesso la comunicazione n° 1459, con la quale rinviava la sfida a data da destinarsi.

E qui una piccola polemica si impone. I lettori più attenti ricorderanno la famosa gara giocata da Gesam la scorsa stagione, in casa, con Schio, dove le biancorosse furono costrette ad affrontarla in cinque contate per problemi di covid e di infortuni. Non che Gesam, in dieci, avrebbe avuto la forza di vincere; ma la Fip applicò alla lettera il regolamento che prevede che la squadra scenda sul parquet con un minimo di cinque giocatrici. In questo caso no; la Fip ha usato il massimo rispetto per la Dinamo, rispetto che era mancato la scorsa stagione nei confronti di Le Mura.

E, in proposito, registriamo la presa di posizione ufficiale del consiglio direttivo del club biancorosso. Che desidera precisare che "la tutela delle atlete deve essere sempre messa al primo posto, ragion per cui abbiamo immediatamente dato disponibilità al rinvio e formulato alle cestiste coinvolte nell’incidente la nostra più sincera vicinanza. Abbiamo atteso, comunque, la decisione della Federazione italiana pallacanestro in quanto unico organo competente".

"Appreso e accettato con serenità – prosegue la nota – dello spostamento della partita che, egoisticamente parlando, non è di certo un vantaggio, poiché creerà un doppio impegno settimanale, quando avremo le gare fondamentali per il raggiungimento del nostro obiettivo stagionale, non rientra nei nostri compiti giudicare se un infortunio, per fortuna lieve, occorso a tre giocatrici il giorno prima del confronto, sia o meno un motivo valido per rinviare a data a destinarsi una partita".

"Al tempo stesso, però, – prosegue Le Mura – non possiamo esimerci dal ricordare il trattamento completamente diverso riservatoci nella stagione 2021-’22. Allora febbre alta e sintomi riconducibili al covid, regolarmente certificati dal medico legale, non furono sufficienti al rinvio della partita contro Schio, mandando in scena una non gara. Siamo consapevoli che le squadre impegnate nelle competizioni europee possano ricevere un occhio di attenzione. Ci domandiamo solo cosa sarebbe successo a parti invertite. Anzi, meglio di no, poiché la risposta l’abbiamo già avuta il 30 marzo 2022. Rinnovando gli auguri di pronta guarigione alle tesserate di Sassari, preghiamo tutti di mantenere la giusta lucidità nel momento di prendere delle valutazioni".