REDAZIONE LUCCA

La Pantera frena un po’ l’emorragia. Non segna, ma non perde a Sassari

Il girone d’andata della Lucchese si chiude con un pareggio a rete bianche in terra sarda contro la Torres. Ma...

Fazzi in azione a Sassari: il difensore ha offerto una prova sufficiente, anche se, in un’occasione, si è fatto saltare dagli avversari

Fazzi in azione a Sassari: il difensore ha offerto una prova sufficiente, anche se, in un’occasione, si è fatto saltare dagli avversari

Il girone d’andata della Lucchese si chiude con un pareggio a rete bianche in terra sarda contro la Torres. Ma finisce di nuovo in piena zona play-out, complice la vittoria del Pontedera. Dopo due sconfitte consecutive i rossoneri si presentano al "Vanni Sanna" di Sassari alla ricerca del successo in questa ultima d’andata. Gorgone, in tribuna per squalifica, deve fare a meno dello squalificato Sabbione (al suo posto Fazzi) e di Magnaghi, fuori per infortunio (rilevato da Costantino).

Il match inizia con una fase di studio per entrambe le formazioni, senza che nessuna delle due riesca a prevalere sull’altra. Al 9’ conclusione di Varela di destro, ben servito da un colpo di tacco di Zecca; ma il tiro termina di poco a lato. La Lucchese chiude bene gli spazi, lasciando, così, pochi inserimenti agli attaccanti avversari. Ma è, comunque, la squadra di casa che, al 15’, crea la prima grande occasione della gara: Fischnaller, con un tiro dal limite, centra la parte bassa del palo, facendo correre il primo vero e proprio brivido alla difesa rossonera che è la quarta retroguardia più perforata. Altra bella occasione per la Torres dagli sviluppi di un calcio d’angolo: Fischnaller prolunga per Scotto che non ci arriva e la difesa rossonera spedisce nuovamente in angolo.

La Lucchese prova a farsi vedere dalle parti di Zaccagno, con qualche azione sporadica. Ci prova Tumbarello, con una conclusione a giro di destro che termina alta sopra la traversa al 24’. Costantino in malo modo spreca un cross di testa, ma non inquadra nemmeno lo specchio della porta. Un brutto primo tempo quello giocato dalla Lucchese, al cospetto di una Torres che ha provato a sfruttare bene le corsie esterne, cercando di sbloccare il match in diverse occasioni, colpendo anche un palo. I rossoneri non sono quasi mai riusciti ad impensierire Zaccagno che quasi mai è stato chiamato ad interventi degni di nota. Hanno faticato tanto ad uscire dalla propria metà campo, complice anche il buon pressing della Torres. Ancora un’occasione per i padroni di casa che al 40’ con Bretan, di destro, calcia a botta sicura, ma Gasbarro si immola, finendo a terra per la botta presa, fortunatamente senza conseguenze. Il primo tempo si chiude con un bel colpo di testa di Scotto che si spenge di poco sopra la traversa.

La ripresa inizia sempre con la Torres in avanti alla ricerca del gol del vantaggio e con la Lucchese che prova a farsi vedere con un destro telefonato al 5’ di Saporiti che termina fuori. Al 15’ Varela approfitta di un errore della difesa rossonera, con Fazzi che scivola, ma l’ala della Guinea Bissau, non riesce a concludere a rete. Saporiti prova a cercare il gol dell’"ex" al 20’, con una punizione a giro che termina di poco lontano dall’incrocio dei pali. I rossoneri sembrano aver trovato la giusta cattiveria e, al 28’, sempre il numero settanta rossonero, anche lui "ex" di turno, chiama Zaccagno alla respinta con i pugni. Antoni, al 34’, mette al centro un cross dove non arrivano né Sasanelli né Qirini: e la palla termina in fallo laterale.

Per poco la formazione di casa, al 41’, non passa in vantaggio. Punizione di Liviero dalla trequarti che arriva sul secondo palo, dove Mercadante, di testa, impegna Palmisani alla parata salva-risultato. Ancora i rossoblù pericolosi al 44’, con Guiebre che mette al centro per Fischnaller che, con una bella girata, chiama ancora una volta il portiere rossonero alla parata.

Testini si vuole coprire e decide di mettere dentro un altro difensore Frison al posto di Saporiti. La Torres anche nei minuti finali chiude in avanti ed i rossoneri provano a sfruttare qualche capovolgimento di fronte, ma non c’è abbastanza lucidità.

Termina, così, questo girone d’andata deludente che vede gli uomini di Gorgone in piena zona play-out. E, venerdì, inizia il girone di ritorno, con la gara interna contro il Pineto alle 20.30. Servirà subito un’inversione di tendenza per provare ad uscire da questa grave situazione.

Alessia Lombardi

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