La reazione della Lucchese, dopo la pesante sconfitta contro il Pescara, c’è stata. I rossoneri tornano dalla trasferta contro la Virtus Entella con un buon punto, al termine di una gara attenta. Gorgone ritrova Quirini che ha scontato il turno di squalifica ed Antoni che si è ristabilito dall’infortunio. Fuori Costantino: al suo posto, al centro dell’attacco, Magnaghi. Il tecnico rossonero sposta sulla destra Sabbione e posiziona come difensore centrale Fazzi, con Dumbravanu a sinistra e sembra che sia la soluzione migliore.
Parte subito bene l’Entella, con Casarotto che mette al centro, al 2’, un bel cross, sul quale, per fortuna, non riesce ad arrivare alcun compagno di squadra. La Lucchese prova a sfruttare soprattutto la corsia di destra, dove Quirini cerca di spingere e di farsi vedere sul fondo. Ci prova anche Antoni che, alla sua prima percussione, conquista un calcio d’angolo e, proprio sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, di testa, ci provano un po’ tutti: ma la palla termina sul fondo. Al 10’, però, è Zappella che calcia sul primo palo, ma Palmisani para senza problemi.
Diversi gli errori della formazione di Gorgone in fase d’impostazione che facilitano, così, la manovra dei liguri. Al 15’ ci prova Magnaghi, con un sinistro da fuori che termina, però, a lato. Casarotto, al 22’, scatta sul filo del fuorigioco, supera Dumbravanu, ma non Palmisani che, con la mano, riesce in qualche modo a mettere in angolo. E, dalla bandierina, la palla arriva a Tiritiello, ex capitano rossonero, che, con la sua conclusione, scheggia la traversa. Ancora Magnaghi, al 27’, prova a girarsi, ma non inquadra lo specchio della porta. Ci prova anche Lipani, al 29’, con una bella conclusione: ma Palmisani, ben appostato sul primo palo, respinge.
L’Entella arriva dalle parti del portiere rossonero con estrema facilità, mentre la Lucchese non riesce a creare occasioni in grado di impensierire Del Frate. Tiro dalla bandierina di Saporiti che calcia direttamente in porta, ma il portiere ligure respinge con i pugni. Sul capovolgimento di fronte, Castelli prova a saltare Palmisani che, però, non si fa sorprendere. In pieno recupero Lipani commette fallo su Magnaghi che conquista una punizione vicino alla lunetta dell’area di rigore. Sul punto di battuta Saporiti che lascia partire un destro che Del Frate para a terra. Primo tempo che termina in sostanziale equilibrio, con la Lucchese che è riuscita a rimanere in partita senza grandi difficoltà.
Nella ripresa nessun cambio per entrambe le squadre. I rossoneri provano, al 4’, a farsi vedere in avanti con Magnaghi, autore di una buona partita, che conquista una punizione che Saporiti pennella al centro, dove la difesa biancazzurra spazza via.
Si gioca su buoni ritmi, con diversi capovolgimenti di fronte. Al 16’ Palmisani salva letteralmente la porta su un tiro ravvicinato di sinistro di Parodi. Risponde Magnaghi al 18’, con un gran bel tiro che, però termina a lato. Gorgone prova a mandare dentro Selvini, al posto di Saporiti che ha speso molto, per provare a dare maggior forza fresca in avanti. Ma il pari non si sblocca.
La Lucchese, alla fine, torna dalla trasferta di Chiavari con un punto. Un pareggio giusto per quello che hanno fatto vedere le due squadre in campo. I rossoneri non hanno corso grandi pericoli e non si sono mai fatti sorprendere dagli avversari. Senza ombra di dubbio la soluzione di Gorgone di far giocare Fazzi centrale difensivo con Sabbione a destra e Dumbravanu a sinistra, è stata quella giusta, visto che nonostante le "bocche" da fuoco liguri, il reparto arretrato rossonero ha retto bene, senza correre grandi pericoli.
Una prestazione che fa ben sperare per la prossima gara, la seconda trasferta consecutiva della settimana, questa volta a Campobasso, domenica, alle 15.
Alessia Lombardi
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