COLETTA: 5. Rimedia tre gol. Il primo su rigore, il secondo su azione, sempre ad opera di Antenucci. Il terzo un rasoterra di D’Orazio che non gli lascia scampo.
GEMIGNANI: 5.5. Merita mezzo punto in più rispetto ai suoi compagni di reparto, perché da un suo cross arriva il gol di Quirini.
FAZZI: 5. Non spazza via quando serve e non riesce a chiudere bene, concedendo troppi spazi agli avversari.
GASBARRO: 5. Sbaglia troppi disimpegni che, alla fine, rischiano di essere pagati a caro prezzo.
VISCONTI: 5. Commette l’errore su Bidaoui che propizia il secondo gol di Antenucci.
QUIRINI: 6,5. L’unico della squadra che merita l’ampia sufficienza. Lotta e prova a tenere in piedi la barca, anche quando gli ormeggi sembrano saltati. Che sia una delle sue ultime partite con la maglia della sua città?
GUCHER: 5,5. Cerca di arginare il gioco degli avversari. Ma non riesce ad impostare la manovra.
TUMBARELLO: 5. Commette il fallo da rigore su Zammarini che spiana la strada alla Spal verso la vittoria.
ANTONI: 5,5. Prova ad essere più incisivo nel secondo tempo, ma i compagni di squadra non riescono a supportarlo come dovrebbero, soprattutto perché, al centro dell’area, non riesce mai a trovare uomini liberi.
MAGNAGHI: 6. Dopo diversi errori, riesce a segnare il gol del momentaneo pareggio. Peccato per i due sbagliati in precedenza che potevano incanalare la partita in maniera diversa.
SAPORITI: 5,5. Anche lui, come il resto della squadra, si risveglia nella prima parte del secondo tempo. Poi, una volta subito nuovamente il gol, si spegne. Nel finale è stanco e si vede.
CATANESE, SELVINI e FEDATO: sv. Entrano per portare nuove forze. Catanese centra il palo.
Al. Lomb.
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