E’ vero che il pareggio di Sassari, campo solitamente "avaro" (Antoni ha avuto sul sinistro, in area sarda, il pallone per il clamoroso "blitz") non ha avuto alcun effetto sulla classifica, anzi; ma ha dimostrato, se non altro, che la Lucchese è viva.
Queste le prime dichiarazioni di Testini, che ha sostituito lo squalificato Gorgone. "E’ un pari – afferma il trainer in seconda – che arriva su uno dei campi più difficili del girone, contro una squadra quadrata e ricca di elementi di qualità. Sapevamo che sarebbe stata difficilissima. Abbiamo fatto una gara di grande livello. Nella ripresa abbiamo avuto qualche occasione per portare a casa tre punti che sarebbero stati straordinari".
Poi Testini, che sarà in panchina anche venerdì, contro il Pineto, ha aggiunto: "Ci mancano almeno quattro-cinque punti persi per strada. Prendiamo di buono il risultato che arriva dopo un’ottima prestazione".
"Ripartiamo da qui – ha concluso Testini – e cerchiamo di affrontare al meglio l’ultima partita dell’anno con il Pineto, prima della sosta. Poi tireremo una prima riga".
Già. Ma, naturalmente, rimangono i problemi, le lacune, che sono concentrate soprattutto dalla metà in campo in avanti, dove, in assenza di Magnaghi, c’è il solo Saporiti a tenere botta, perché Costantino, grandemente atteso all’inizio del campionato, non riesce ad incidere; perché gli altri, da Selvini a Sasanelli, sono troppo giovani. Dunque è in quel reparto che la società dovrà intervenire. Poi c’è il discorso di Gucher da risolvere una volta per tutte, assieme a quello di dotare il reparto difensivo di un "centrale" forte e rapido. In parole semplici: così com’é la Lucchese ha poche chances di tirarsi fuori dal fondo classifca.
Senza guardare al momento la graduatoria, che è da brividi, da Sassari torna una Lucchese che ha corso, che ha lottato, che ha sbagliato molto nei disimpegni più facili, ma che ha dato quella risposta che la società si aspettava: cioé che, pur nel contesto di limiti strutturali evidenti, è unita e compatta nel voler provare a risalire la china.
E’ evidente che, agli eventuali e indispensabili rinforzi, dovrà seguire un girone di ritorno importante, per arrivare intorno a 40-41 punti.
Un plauso, infine, ai 37 tifosi rossoneri presenti ieri a Sassari.
Emiliano Pellegrini
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