Meglio tardi che mai. Si potrebbe riassumere così la telenovela che ha coinvolto la Lucchese negli ultimi giorni. Gorgone rimane al suo posto, come da noi anticipato ieri, con la fiducia della società. Questo, in sostanza, il succo dell’incontro avvenuto ieri tra la stampa ed il direttore sportivo Claudio Ferrarese. Mancava l’amministratore delegato Ray Lo Faso che non si è nemmeno collegato in call, come è sua consuetudine fare negli ultimi tempi. E, sinceramente, la sua assenza lascia spazio a tanti interrogativi, con Ferrarese lasciato a fare da parafulmine in un momento molto delicato.
Lo scenario, purtroppo, è cambiato dopo i problemi di salute del presidente Bulgarella, perché lui in prima persona stava portato avanti il club. Che già la prossima settimana dovrebbe passare nelle mani dell’imprenditore italo-canadese. Anche se, al momento, nessuno si è fatto vivo con le istituzioni.
Nel faccia a faccia di ieri Ferrarese si è preso tutte le responsabilità, con grande spirito di sacrificio, chiedendo un aiuto da parte di tutti. "In estate – ha spiegato – c’è stata poca chiarezza. Oggi siamo fuori dai play-out e dobbiamo pensare a salvarci. Purtroppo, in estate, non sono riuscito a fare certe operazioni e ciò ci ha penalizzato. Adesso è giunto il momento di concentrarci sulla gara di lunedì contro il Pontedera e, per questo, chiediamo una mano da parte di tutti, perché tutto, in questo momento, dipende dai risultati. C’è da remare tutti dalla stessa parte. Prima delle soste natalizie ci saranno gare importanti dove non possiamo assolutamente sbagliare".
Ferrarese non è entrato nello specifico per quanto riguarda la trattativa per la cessione della Lucchese. Ma quest’ultima è ben avviata e sembra che sia in dirittura d’arrivo già la prossima settimana o, al massimo, entro il 16 dicembre.
I ben informati parlano di un imprenditore del mondo della finanza italo-canadese del Nord Italia, con grandi disponibilità economiche, pronto a gettarsi in questa nuova avventura nel calcio italiano. Speriamo solo che sia la verità, perché, a Lucca, ne abbiamo già viste tante.
La Lucchese ha, poi, diramato un comunicato nel quale ha ripercorso tutte le tappe da domenica, dopo la sconfitta di Terni, ad oggi. Gorgone, a caldo, aveva dato le dimissioni che la squadra ed il "ds" hanno prontamente respinto ed ieri è tornato regolarmente a dirigere l’allenamento. Per lui, si dice nella nota, non c’è mai stato un problema economico: era pronto a dimettersi rinunciando a tutto, per il bene di tutti, ma la squadra ha fatto quadrato attorno a lui ed insieme vogliono andare avanti. La società ha dichiarato di non aver nessun problema economico, per mettere a "libro paga" un nuovo allenatore e rispettare il contratto con Gorgone e, questo, è stato detto, in risposta alle tante voci circolate nelle ultime ore. Naturalmente, a questo punto, l’obiettivo stagionale non è più quello di migliorare la stagione passata, centrando i play-off, ma quello di poter ottenere il prima possibile una salvezza tranquilla, senza dover lottare fino alla fine.
Ma, intanto, c’è da fare punti con il Pontedera e, poi, capire veramente a che punto è la trattativa per la cessione della società. Da qui a breve l’impressione è che calerà il sipario sull’era Bulgarella che aveva sognato in grande e che aveva fatto sognare in grande, ma che, alla fine, è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Ferrarese, per spiegare la situazione, questo pomeriggio, alle 18.30, incontrerà una rappresentanza della tifoseria al Museo Rossonero.
Alessia Lombardi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su