Lucchese - I nodi finali del mercato. La Pantera vuole un organico molto Curado

Il presidente Bulgarella insiste con il Catania per il difensore. Il "ds" Ferrarese ha ammesso che mancano ancora almeno quattro elementi

Lucchese - I nodi finali del mercato. La Pantera vuole un organico molto Curado

Il difensore centrale del Catania, Marcos Curado. Il presidente Bulgarella è tornato ad insistere personalmente con il «gm» etneo Faggiano per averlo

Per completare al meglio l’attuale "rosa" ed avere, ai nastri di partenza del campionato, ormai dietro l’angolo, una squadra in grado di puntare ad entrare almeno nella futura "top ten", mancano ancora quattro giocatori. Non lo diciamo noi. Lo ha detto in modo chiaro e sincero il "diesse" rossonero Claudio Ferrarese nel corso di un’ intervista rilasciata ad un sito specializzato della serie "C".

Ferrarese non è sceso nei dettagli, ma crediamo che i ruoli da coprire siano quelli del difensore centrale, del centrocampista e dell’esterno offensivo; dando per definito l’ingaggio del laterale sinistro Gemignani al posto di De Maria tornato alla Giana Erminio, anche se l’operazione non è stata ancora ufficializzata dalla società rossonera. Per rinforzare il reparto arretrato, in attesa di capire quale sarà il modulo tattico scelto da Gorgone, il presidente Bulgarella si è rivolto per la terza volta a Faggiano, general manager del Catania, dopo aver avuto in prestito il mediano Welbeck e l’attaccante Costantino.

Il difensore che la Lucchese vorrebbe prendere è il ventinovenne argentino Marcos Curado, del quale abbiamo già scritto nei giorni scorsi. Si tratta di un giocatore di grande esperienza che ha giocato soltanto in serie "B": due anni nel Crotone, poi nel Frosinone, quindi due stagioni nel Perugia, prima di arrivare a Catania, maturando più di 100 presenze tra i cadetti. Agli inizi della sua carriera Curado, 187 centimetri per 80 chilogrammi, ha militato per quattro anni nella squadra argentina dell’Arsenal.

Sempre per la difesa alcuni siti avevano parlato dell’interessamente dei rossoneri per Filippo Oliana che era entrato nel mirino della Pantera. Prelevato in questa sessione di mercato dal Sestri Levante dalla neopromossa in serie "B" Carrarese, il difensore, classe ‘99, qualora dovesse lasciare Carrara, lo farebbe solo in prestito.

Ma la pista è stata quasi subito abbandonata, anche perché, sul difensore, si è precipitata subito la Virtus Entella che, al momento, sta monitorando la situazione per capire se ci sarà o meno l’apertura a un suo addio temporaneo ai gialloblu.

Come sempre la Lucchese, prima di tesserare un nuovo giocatore, deve, necessariamente, alleggerire l’attuale foglio paga attraverso qualche cessione. Il pensiero va, inevitabilmente, a Gucher e Magnaghi. Sfumato il ritorno di Cangianiello, che è andato al Monopoli, la Lucchese sta facendo pressione sul Napoli per avere, ovviamente in prestito pagato, il ventenne mediano Francesco Gioielli che è stato il punto di forza della "Primavera "2" e poi di quella "1" dei partenopei.

Il terzo rinforzo potrebbe essere l’esterno offensivo di 23 anni Tonin, scuola Milan, attualmente sotto contratto con la Juve Stabia, dopo le esperienze nel Foggia e nel Monterosi, dove è stato compagno di squadra di Costantino. A giudicare dai tempi che ci sono voluti fino ad oggi per tesserare un giocatore, l’impressione è che, in occasione della gara di esordio di venerdì prossimo a Pineto, Gorgone dovrà fare affidamento solo su quelli che si stanno allenando a Saltocchio, con un Gemignani in più. Comunque vedremo nelle prossime ore se la società avrà le risorse giuste per acquistare i giocatori che mancano oppure se dovrà aspettare gli ultimi giorni di mercato. Tutto dipende dalla presenza o meno in "rosa" di Gucher e Magnaghi.

Emiliano Pellegrini

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