Vincere per agganciare l’avversario di turno, il Perugia, attualmente tre punti avanti e, magari, sorpassare il Campobasso, con i molisani avanti di una lunghezza, ma impegnati contro la corazzata Ternana, per uscire dalla zona play-out. E’ la mission della Lucchese che, lunedì, alle 20.30, ospita un’altra nobile decaduta, il Perugia.
Paradossalmente non ci sono molti confronti diretti: al "Porta Elisa", dal secondo dopoguerra in poi, sono solo 11 e il Grifone umbro non ha mai vinto: il bilancio parla di 5 successi rossoneri e 6 pareggi. Compresi gli ultimi due, 0-0 nella passata stagione all’esordio in campionato e 1-1 nel 2007-’08. Dopo diverse sfide negli anni ‘60 del precedente secolo, i due club non si sono più incontrati per quasi trent’ anni: dal 1966 al 1994, in "B". Questo perché i perugini si resero protagonisti di ottimi tornei, anche in serie "A" con Castagner in panchina da metà anni ‘70 e, poi, alcuni decenni dopo, il ritorno nella massima serie con la presidenza Gaucci.
Nel 1995, tra l’altro, la Pantera s’impose 2-1 al "Porta Elisa", ma dovette subire un pesantissimo 5-0 al "Curi", proprio come all’andata, qualche mese fa. L’ultima vittoria della Lucchese è datata 2005-’06.
Per il resto, il turno numero 27 è partito con Gubbio-Pineto. Sabato di scena due toscane: la Pianese rivelazione, in piena zona play-off, che riceve un Milan Futuro sempre più in crisi. Poi Pontedera-Carpi, con i toscani (quarto miglior attacco) che, grazie a tre successi di fila, hanno riconquistato la zona play-off.
Uno dei match più interessanti è Arezzo-Torres, con gli orafi che, tra alti e bassi, veleggiano in quota play-off e i sardi che non hanno abbandonato l’idea di competere per il primo posto che conduce direttamente in "B". L’Entella capolista affronta il fanalino di coda Legnago.
Massimo Stefanini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su