Lucchese - Il colpo di scena dell’estate. Pronto un socio francese per Bulgarella

E’ l’imprenditore di origine italiana Pedretti che ebbe il Cannes del giovane Zidane e il Neuchatel Xamax nelle serie "A" svizzera

Lucchese - Il colpo di scena dell’estate. Pronto un socio francese per Bulgarella

Lucchese - Il colpo di scena dell’estate. Pronto un socio francese per Bulgarella

Lucchese, porquoi pas? Nel prossimo futuro il club rossonero potrebbe iniziare a parlare in... francese. Sarebbero, infatti, secondo attendibili indiscrezioni, entrate nel vivo le trattative per il passaggio di un pacchetto di minoranza (almeno inizialmente) del club dalle società del Gruppo Bulgarella nelle mani dell’imprenditore francese Alain Pedretti.

Le parti sarebbero in contatto, ormai, da qualche settimana. Lo stesso Pedretti – raggiunto dal nostro giornale – , non smentisce, rinviando eventuali dichiarazioni ai prossimi giorni, complice anche il fatto che, pur essendo di origine italiana, non parla fluentemente la nostra lingua.

Un patrimonio immobiliare ingente, forse l’elemento di collegamento con il Gruppo Bulgarella, cui si uniscono risorse in criptovalute e asset digitali: Alain Pedretti è uomo che, in passato, ha maturato importanti esperienze come proprietario nel mondo del calcio: la prima, la più rilevante, nel Cannes, quando, nei primi anni ‘90 del secolo scorso, la squadra era nella massima serie francese e, tra le sue file, vantava un giovane di nome Zinedine Zidane, cui proprio Pedretti regalò una Renault in occasione del suo primo gol tra i professionisti. Conclusa quell’avventura calcistica, si sposta di poco, ovvero va al Neuchatel, nella serie "A" svizzera, dove rimane qualche anno a inizio duemila.

Poi ricompare solo nel 2023 per tentare la scalata all’Alessandria (è a metà strada tra la sua casa di Montecarlo e quella in Svizzera, spiega), in compagnia di Enea Benedetto (in passato protagonista di un fallito tentativo di acquisto del Torino): Pedretti al 40 per cento, il resto a Benedetto; ma la situazione è totalmente compromessa e, tra i due, tira aria di rottura già in estate.

Così, a novembre scorso, cede tutto a quest’ultimo e, nonostante abbia versato parecchi soldi per tenere a galla il club grigio che se la passa malissimo, subisce un mese di inibizione dalla "Figc" per non aver depositato "la documentazione completa e idonea a comprovare i requisiti di onorabilità, nonché la documentazione sufficiente a comprovare, anche sotto il profilo sostanziale, il requisito di solidità finanziaria". Sembra si sposti a Novara, ma non se ne fa di nulla. Poi, ora, spunta la Lucchese.

Adesso vedremo i prossimi sviluppi di questa nuova avventura che si profila, sia per Pederetti che per la società rossonera, attualmente in mano al gruppo Bulgarella. Sviluppi che, sicuramente, appassioneranno i tifosi rossoneri in prospettiva futura e a breve e a lungo termine.

Fabrizio Vincenti

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