REDAZIONE LUCCA

Lucchese - Il dilemma di Gorgone. Una punta o no al fianco di Costantino?

Il tecnico dovrebbe essere orientato a confermare l’eclettico rifinitore Saporiti, in partenza, contro il Pescara in appoggio al centravanti

Lucchese - Il dilemma di Gorgone. Una punta o no al fianco di Costantino?

Costantino: avrà Saporiti al suo fianco

Anche se "incerottata" per le troppe assenze in contemporanea – e tutte di peso, come quelle, in particolare, di Quirini, Tumbarello ed Antoni, a meno di un recupero in extremis del difensore – , la Lucchese è decisa a vendere cara la propria "pelle", sapendo di avere anche lei qualche arma (le eventuali punizioni di Saporiti, ad esempio) per creare qualche problema a Plizzari e compagni. In fondo è giusto che sia così: che la squadra di Gorgone se la voglia giocare. Se, poi, il Pescara si dimostrerà, sul campo, più forte, amen. Provarci non costa niente.

Queste le intenzioni dei rossoneri alla vigilia di un match che dovrebbe far registrare il record di presenze e di incassi di questa stagione, se è vero che, da Pescara, si muoveranno da 500 a 700 tifosi. Unica incognita, il tempo o, per meglio dire, il maltempo che ha colpito soprattutto il Centro Italia, anche se Lucca è stata, per così dire, risparmiata, rispetto, ad esempio, a Pisa e dintorni. Sul match del "Porta Elisa" ecco il pensiero di Pierozzi, uno dei giocatori cardine di Silvio Baldini e che dovrebbe aver recuperato da un precedente acciacco. "A Lucca – ha detto il centrocampista – il Delfino disputerà la terza gara di fila lontano dall’“Adriatico”. Non siamo preoccupati, anzi. Se il nostro rendimento fosse sempre questo (finora 5 vittorie su 5 gare) sarebbe meglio giocare sempre in trasferta. Battute a parte, la Lucchese è un avversario ostico, non sarà una passeggiata".

Sull’altra sponda, grande rispetto per la capolista, come hanno sottolineato un po’ tutti i giocatori di Gorgone, ma anche la consapevolezza che la Lucchese possa riservare una brutta sorpresa per il Pescara.

Ma come giocherà la squadra? Appare poco probabile che in partenza Gorgone decida di schierare una seconda punta al fianco di Costantino, affidando il compito all’eclettico Saporiti. Ma il grande cruccio del trainer è quello di non poter usufruire dei due abituali propulsori sulle corsie esterne, come Quirini ed Antoni, a meno di un recupero in extremis di quest’ultimo, come detto.

Se i due laterali saranno Gemignani a destra e Visconti a sinistra, il loro compito sarà quello di assecondare al meglio l’azione offensiva e di garantire validi sostegni a Costantino e soci. Ma è ovvio che servirà una prestazione importante e senza sbavature da parte di tutta la squadra, il cui obiettivo di partenza è duplice: provare a fermare o rallentare la marcia della capolista e, in ultima analisi, sfatare il tabù casalingo del "Porta Elisa". Sarebbe il massimo.

Infine lutto per l’ex socio e tifoso rossonero Moreno Micheloni. E’ morto il padre Franco che aveva anche indossato la maglia rossonera da giovane. Alla famiglia e a Micheloni le nostre condoglianze.

Emiliano Pellegrini

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