EMILIANO PELLEGRINI
Sport

Lucchese - Il giorno della verità. La nuova proprietà deve fugare i dubbi

Alle 16 la conferenza stampa di presentazione: ci saranno il presidente Longo e gli altri nuovi dirigenti. Tanti i nodi da sciogliere

Il nuovo presidente della Lucchese, Giuseppe Longo: insieme agli altri dirigenti, dovrà convincere, oggi, sulla bontà del nuovo progetto rossonero

Il nuovo presidente della Lucchese, Giuseppe Longo: insieme agli altri dirigenti, dovrà convincere, oggi, sulla bontà del nuovo progetto rossonero

Era il 10 febbraio di due anni fa, quando Andrea Bulgarella fece il suo ingresso, da neopresidente, al museo rossonero sotto la curva Ovest, per illustrare il progetto di una Lucchese "ambiziosa". A pochi giorni da quella data – salutata un po’ da tutti come l’inizio di una nuova e luminosa stagione sportiva per la Lucchese, finita, invece nel modo che tutti conosciamo – , oggi 23 gennaio 2025, nella sala stampa del "Porta Elisa" la nuova proprietà, rappresentata dalla Sanbabila di Milano – con il neopresidente Giuseppe Longo, si presenterà ai tifosi e alla città per sciogliere i tanti interrogativi che hanno accompagnato l’acquisizione della società ed illustrare, al tempo stesso, le linee guida per l’immediato futuro.

I tifosi rossoneri, naturalmente, si aspettano parole chiare e programmi concreti, al di là delle parole di circostanza. E’ in base ai primi passi ufficiali che muoverà la nuova proprietà che si capirà con quale obiettivo la Sanbabila si è imbarcata in questa avventura e quale futuro potrà avere la squadra, "impantanata" in zona play-out.

In sostanza, alla nuova dirigenza si chiedono poche cose, ma concrete, trasparenti, a cominciare dalla definizione ufficiale dell’organigramma societario, con tanto di ruoli e compiti ben definiti, passando per lo staff tecnico, per finire ai primi movimenti di mercato (di cui in basso diamo qualche anticipazione) che dovrebbero riguardare i cosiddetti rinforzi in tutti e tre i settori del campo per alzare il tasso tecnico-caratteriale di una squadra fragile e modesta sotto l’aspetto strutturale.

Intanto, però, c’è da registrare il primo movimento che non è in entrata, questo, bensì in uscita, quello del difensore goleador (cinque centri) Ettore Quirini, lucchese doc, che è passato al Milan Futuro e che l’8 febbraio giocherà proprio contro la Lucchese nella classifica sfida-salvezza. Molti, insomma, i "nodi" che dovranno essere sciolti, a cominciare dal nuovo allenatore (Maurizi?), passando per il direttore sportivo (Vitaglione?), per finire ai primi movimenti di mercato, senza trascurare alcune criticità, come l’utilizzo dello stadio di Saltocchio.

Dunque, oggi pomeriggio, alle ore 16, nella sala stampa del "Porta Elisa", si alza ufficialmente il "sipario" sulla nuova Lucchese che, dal punto di vista societario, cambia per l’ennesima volta "pelle" (sono finiti da troppo tempo gli anni d’oro e stabili di Maestrelli e Grassi), senza che nessuno sappia quale sarà l’approdo finale: sia della società stessa che della squadra.

Alla nuova proprietà, che oggi sarà presente ai massimi livelli, con il presidente Longo, il "dg" Veli, i collaboratori dell’area tecnica Vitaglione e Bruno, tocca il compito di diradare le nubi che si addensano sul "Porta Elisa" e dintorni. Come? Attraverso una condotta chiara, trasparente, senza fare tante belle promesse, ma facendo parlare i fatti. Saranno quelli che faranno capire le reali intenzioni della Sanbabila, la società milanese guidata dall’avvocato Giuseppe Longo, subentrata, a sorpresa, al gruppo Bulgarella, senza che nessuno, con il Comune in testa, fosse stato avvisato (sarebbe toccato all’ex "ad" Lo Faso). Di qui la giusta presa di distanza da parte del sindaco, al momento, nei confronti della nuova proprietà.

Emiliano Pellegrini

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