Lucchese - Il mercato ai tempi del ritiro. La Pantera vuole riavere un porto Franco

Primo giorno di lavoro al "Ciocco" per la nuova Lucchese che, al momento, è, però, un "cantiere" aperto, dato che mancano almeno sei giocatori al completamento di un organico in grado di lottare per un campionato di primo livello, com’ è nelle aspirazioni del presidente Bulgarella. Ci vuole, però, calma, perché, in questo momento, le quotazioni di certi giocatori che interessano sono troppo alte ed allora bisogna avere pazienza e fiducia.

La prima punta di peso è sempre in cima alla lista che ha in mano il diesse Ferrarese. E’ vero che, al momento, Gorgone può disporre di Magnaghi e Ravasio, più Fedato (ammesso che nessuno dei tre si muova), ma è, altresì, vero che la Lucchese sta cercando un nuovo attaccante centrale. Ma, come dicevamo, ci sono giocatori che hanno toccato la serie "B" come Magrassi, in uscita dal Cittadella, che oggi hanno ingaggi troppo alti per la serie "C"; per cui è probabile che Ferrarese, al momento, abbia abbandonato la pista che avrebbe portato all’ex bomber del Pontedera ed abbia virato, ad esempio, su Salvatore Longo, catanese di 24 anni, con quasi 130 partite di serie "C" sulle spalle, tra Pergolettese, Turris ed Albinoleffe. Forse il gigante siciliano (191 centimetri) non sarà un autentico bomber, però è sicuramente un attaccante di categoria che dovrebbe avere, oltretutto, un ingaggio nella norma. Comunque Ferrarese sta tenendo sotto osservazione i "rumors" che riguardano ancora Pettinari e, sullo sfondo, Di Carmine.

Passando al centrocampo, rimane sempre aperta la pista che porta ad Avellino, dove opera il "dg" Perinetti, amico di vecchia data del presidente Bulgarella. In Irpinia sono dati in uscita sia il calabrese Aloi, di 28 anni, che il pari età, il siciliano Sonni D’Angelo: due elementi che potrebbero sicuramente fare comodo, soprattutto nell’ipotesi che la Lucchese non riesca ad arrivare al bolognese Cangiano, ex Pescara.

Ma, nelle ultime ore, è uscita una voce interessante che riguarda un ex rossonero di due stagioni orsono, vale a dire il trentaduenne calabrese di Castrovillari, Domenico Franco, che tornerebbe volentieri in rossonero, dopo l’esperienza nel Messina. Come qualcuno ricorderà, Franco, autore di un buon campionato (29 partite ed un gol), a giudizio dell’allora plenipotenziario della Lucchese (Mangiarano), doveva essere il primo ad essere riconfermato: invece fu il primo a fare le valigie… Ma quella è stata solo una delle tante operazioni di mercato per lo meno discutibili, per non dire sbagliate, fatte dalla nuova proprietà.

Tornando alla squadra, sono attese novità interessanti tra oggi e domani.

Emiliano Pellegrini