Lucchese - Il mercato alla svolta. Pantera ambiziosa, cerca Gioielli

Forse è solo un caso, ma gli attaccanti rossoneri che nella scorsa stagione hanno realizzato 12 reti nelle rispettive squadre (Rizzo Pinna nella Lucchese, Ravasio nel Sorrento), hanno fatto entrambi il salto di categoria. Perché Rizzo Pinna è stato ingaggiato dal Cosenza e perché Mario Ravasio, proprio ieri, ha firmato un biennale con il Cittadella. Un bel colpo di mercato, in uscita, quello portato a termine dal diesse rossonero Ferrarese, perché l’operazione ha permesso al giocatore di vedere realizzato il sogno di giocare in serie "B" e perché sono entrati in cassa gli euro necessari per ingaggiare l’esperta punta centrale Costantino dal Catania.

Se, ora, il diesse rossonero riuscirà a piazzare Magnaghi alla Casertana, potrebbe aprirsi la strada per arrivare ad un altro attaccante. E i nomi che radiomercato fa sono quelli di Andrea Schenetti, milanese di 33 anni, che ha vestito la maglia della Lucchese nella stagione 2010-2011 – prima di andare in giro per l’Italia, indossando le maglie di Prato, Sudtirol, Sorrento, Como, Cittadella in "C" e in "B" – , prima di essere ingaggiato dalla Virtus Entella.

In Liguria Schenetti ha giocato tre anni: prima in "B", poi in serie "C", prima di andare in prestito al Foggia. All’ apertura del mercato, il giocatore sembrava su punto di passare al Taranto, poi l’operazione è saltata e, così, ora è di nuovo in uscita dall’Entella. Più che una punta vera e propria Schenetti è un rifinitore, bravo nel saltare l’uomo per proporre, poi, il cross a centro area. Nove, comunque, le reti messe a segno tre anni fa con la maglia dell’Entella.

Altro nome finito nel taccuino di Ferrarese è quello del trentacinquenne grossetano Michele Marconi, in uscita dall’Avellino. Rispetto a Schenetti, Marconi è più prima punta. Dopo cinque anni trascorsi nell’Alessandria, ecco il trasferimento al Pisa. Con i nerazzurri ha giocato sia in "C" che in "B", dove ha collezionato una novantina di partite, realizzando complessivamente 36 reti. Poi lo ritroviamo nell’Alessandria, in "B"; quindi nel Sudtirol e, infine, nelle ultime due stagioni, nell’Avellino.

Sfumata la possibilità di un ritorno di Cangianiello, finito al Sorrento, la Lucchese ha messo nel mirino il giovane centrocampista Francesco Gioielli, ventenne di Quarto, uno dei punti di forza della "Primavera" del Napoli. Il giovanotto vanta 56 presenze nella "Primavera 1" partenopea e 26 in quella "2". Di fatto potrebbe prendere il posto lasciato libero da Zoppi.

La "campagna", insomma, sta per volgere al termine, anche se gli ultimi "colpi", sia in entrata che in uscita, potrebbero verificarsi dopo Ferragosto. A questo punto rimane da capire quale sarà il futuro di Gucher e Magnaghi che, da tempo, vengono dati con le valigie in mano: e se domenica, a Vercelli, giocheranno? A proposito del match del "Piola" (inizio ore 18), ricordiamo che si tratta di una gara "secca": chi vince va avanti, chi perde, torna a casa. L’ultima vincitrice della coppa è stata, lo scorso anno, il Catania.

Emiliano Pellegrini