Lucchese - Il nuovo "ds". Ferrarese: "Pantera tosta"

Parla l’uomo-mercato: "Voglio una squadra che lotti in ogni gara, su ogni palla. Su dieci sotto contratto vedremo chi rimarrà. Serviranno dodici acquisti".

Lucchese - Il nuovo "ds". Ferrarese: "Pantera tosta"

Lucchese - Il nuovo "ds". Ferrarese: "Pantera tosta"

Un discorso onesto, chiaro, ma, soprattutto, concreto quello che ha pronunciato Claudio Ferrarese da neodirettore sportivo della Lucchese. L’ex capo scouting di Frara, che aveva al suo fianco Bruno Russo in rappresentanza della società, ha detto cose ovvie come: "Prometto tanto impegno e tanta voglia di lavorare, per ripagare la fiducia che la società ha avuto nel sottoscritto, ma nel contesto di una situazione generale della quale ho presto atto solo da una settimana" (chiaro il riferimento all’attuale organico, indebolito dalle partenze di Rizzo Pinna, Tumbarello e Benassai). Poi ha aggiunto: "Ho un contratto annuale, ma spero di restare qui il più a lungo possibile. Il percorso dello scorso anno non è tutto da buttare. La Lucchese ha fatto, comunque, un campionato dignitoso, arrivando in semifinale di Coppa Italia". Quindi Ferrarese ha tracciato le linee guida del suo complicato e complesso incarico.

"Voglio – ha affermato – una squadra che lotti su ogni pallone in ogni incontro. Dovrà essere un mix di giovani, che potranno arrivare dalle “Primavere 1”, ma anche dalla serie “D”, più quei quattro-cinque giocatori di maggiore esperienza della categoria. Faremo un primo step a metà luglio, prima della partenza per il ritiro che sarà ancora al Ciocco, quando vedremo cosa saremo riusciti a fare. L’idea è quella di partire per il ritiro con una buona fetta di squadra, in modo che il mister possa lavorare bene. Il completamento, come succede spesso, avverrà strada facendo. Il secondo step sarà il 31 agosto a conclusione del mercato estivo, quando dovremmo avere la squadra pressoché al completo".

"Al momento – ha proseguito Ferrarese – abbiamo dieci giocatori sotto contratto, ma non è detto che rimangano tutti. Anzi, aggiungo che, se c’è qualcuno che qui non sta bene, lo dica e sarà accontentato. Nessuno è indispensabile. Il budget non mi interessa. Cercherò di portare i migliori giocatori possibili; ne serviranno molti, almeno dodici-tredici, così ad occhio e croce".

Il neodiesse rossonero, che ovviamente non ha detto nulla sulle trattative in corso, in tema di acquisti ha fatto, però, qualche eccezione. "Antoni – ha detto – è un ragazzo che ha disputato un campionato importante e ci sono buone possibilità che arrivi. Cangianiello partirà in ritiro con il Frosinone e poi vedremo. Stiamo parlando con i dirigenti laziali per riportarlo a Lucca. Per quanto riguarda Yeboah sono stato io lo scorso anno a proporlo. Il ragazzo ha fatto molti progressi. Ci sono contatti in corso con il Verona. Vorrei aggiungere che è mia intenzione proporre alcuni giovanotti che ho visto all’opera lo scorso anno in serie “D”. Non da prendere in prestito, ma da mettere sotto contratto e cominciare a pensare con loro e con altri per farli diventare un patrimonio della società".

Infine Ferrarese ha avuto parole di elogio per Gorgone ed il suo staff. "Ripartiamo dal mister – ha concluso – in cui tutti noi abbiamo grande fiducia e stima, con l’obiettivo di costruire una Lucchese che possa dire la sua in un girone impegnativo. Parlare di obiettivi ben precisi, oggi, è prematuro. Il presidente vorrebbe mettere a disposizione del mister un bomber abituato ad andare in doppia cifra. Cercheremo di accontentarlo, anche se non sarà facile".

Emiliano Pellegrini

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