
Spiraglio. Come noto la salvezza della Lucchese si gioca su due fronti: uno sul campo, con la squadra che, dimostrando grande professionalità e attaccamento alla maglia, nonostante che i giocatori non riscuotano un euro da ottobre, sta lottando per uscire dalla zona play-out; l’altro fronte, di gran lunga più importante, si gioca sui numeri di una situazione economica grave, con il pericolo che la deriva sia il quarto fallimento negli ultimi 17 anni.
C’è, però, una notizia dell’ultim’ora che potrebbe far ritrovare il sorriso a chi ha a cuore le sorti della ultracentenaria storia della Lucchese e non vorrebbe vederla l’anno prossimo giocare nel campionato di Eccellenza. E la notizia è questa: alla Slt di Roma, attuale proprietaria del club rossonero, sarebbe stata inviata, ieri pomeriggio, tramite una pec, dallo studio dell’avvocato Mauro Nucera, che fa l’agente sportivo, una concreta manifestazione di interesse per l’acquisizione della società rossonera da parte di un importante imprenditore del Triveneto. Questo imprenditore sarebbe a conoscenza dell’ammontare della cifra necessaria, circa 1 milione di euro, sia per sistemare gli stipendi non pagati, relativi a tre mensilità, che per far fronte alla prossima scadenza federale del 16 aprile che, se disattesa, comporterebbe altri punti di penalizzazione. Va da sé che la manifestazione di interesse sarebbe accompagnata dalla disponibilità economica da parte dell’eventuale acquirente per arrivare alla fine della stagione.
A questo punto la "palla" passa a Sampietro che è l’amministratore della Slt di Roma. Dunque non rimane che attendere gli sviluppi di questa manifestazione di interesse e sperare, ovviamente, per il bene della Lucchese, che possa aprirsi una vera e propria trattativa, tesa al salvataggio del club.
Se questo non dovesse verificarsi, la situazione tornerebbe in mano al sindaco revisore, il dottor Liban Varetti che si dice abbia in agenda un incontro prima della fine del mese con l’attuale presidente della Lucchese, l’avvocato Longo, per decidere il da farsi. Al momento sembra essere scongiurato il pericolo che il sindaco revisore porti i libri in tribunale, anche alla luce della notizia dell’ultim’ora (manifestazione di interesse da parte di questo imprenditore del Nord) che potrebbe aprire scenari completamente diversi.
Naturalmente bisogna essere cauti, senza farsi troppe illusioni, visto la fine che hanno fatto le varie "cordate" che si sono avvicinate alla Lucchese, senza avanzare proposte concrete, anche se, questa volta, però, ci sarebbe una proposta scritta di acquisto. Sarebbe, infatti, partita, come detto, da uno studio professionale di Milano una pec contenente una manifestazione di interesse per l’acquisizione della Lucchese da parte di un imprenditore e indirizzata alla Slt di Roma, l’unico soggetto giuridico in grado di prendere una decisione, in un senso o nell’altro. Aspettiamo gli sviluppo di questa ultima notizia e, naturalmente, facciamo il tifo perché la stessa possa rivelarsi quella giusta per permettere alla Lucchese società di sopravvivere e alla squadra di continuare a lottare per la salvezza, ma con ben altro spirito.
Fino ad oggi chi si è avvicinato alla Lucchese si è ritirato quasi subito in buon ordine, perché spaventato dalla complessa situazione debitoria; oppure, più realisticamente, perché non aveva le risorse economiche necessarie per portare avanti il progetto sportivo iniziato dall’ex presidente Andrea Bulgarella.
Emiliano Pellegrini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su