EMILIANO PELLEGRINI
Sport

Lucchese: la rimonta continua, sfida decisiva contro la Torres per la salvezza

La Lucchese affronta la Torres per decidere il suo destino in campionato, con Magnaghi in grande forma.

Magnaghi: la Lucchese domani si aggrappa a lui in particolare per cercare il successo e poi sperare dai risultati delle altre

Magnaghi: la Lucchese domani si aggrappa a lui in particolare per cercare il successo e poi sperare dai risultati delle altre

La grande rimonta della Lucchese, dopo un girone di andata deludente, è certificata da questi numeri. La squadra di Gorgone aveva chiuso la prima parte del campionato con lo 0 a 0 di Sassari, chiudendo a quota 18, con una media di 0.9 punti a partita. Prima dell’ultima giornata, in programma domani pomeriggio al "Porta Elisa", contro la Torres, i rossoneri avrebbero 42 punti in classifica e sarebbero ovviamente salvi, ma, in realtà, i punti sono 36 a causa dei 6 di penalizzazione inflitti per stipendi e contributi non pagati da una "fantomatica" proprietà. Il che vuol dire che i rossoneri hanno viaggiato alla straordinaria media di 2.4 punti a gara.

La stessa risalita è coincisa con il ritorno puntuale al gol di Simone Magnaghi che, dopo Arezzo, è arrivato a quota 12 che equivale al quinto posto nella speciale classifica dei marcatori, guidata dal ternano Cicerelli, con 19 centri. Il trentaduenne bergamasco di Lovere in avvio di stagione ha fatto tanta panchina, per lasciare spazio all’ex catanese Costantino, uscito ben presto di scena. Una volta che Magnaghi è diventato il titolare del ruolo, ha ritrovato, domenica dopo domenica, la via della rete, con un crescendo davvero straordinario e importante. Appena 4 le reti messe a segno nel 2024 (Vis Pesaro, Pontedera, Legnago, Pescara). Nel 2025, cioè quest’anno, è iniziata la sua rincorsa alle posizioni che gli competono tra gli attaccanti più prolifici in categoria. Un solo gol nel mese di gennaio (Spal), due a febbraio (Perugia), poi il positivissimo mese di marzo, con 4 centri: uno con Carpi e Legnago, due con la Ternana. Infine, con la rete messa a segno nella pesante sconfitta di Arezzo, Magnaghi è arrivato a quota 12 reti che lo avvicinano alla sua migliore stagione che è stata quella di tre anni fa, nel Pontedera, con 16 gol. E’ a lui, ma ovviamente anche a Saporiti, che è stato grande protagonista prima dell’infortunio e alla "sorpresa" Selvini, che la Lucchese si aggrappa per battere la Torres, in attesa di conoscere il risultato del Sestri Levante a Carpi.

Il match di domani contro la Torres può decidere le sorti del campionato dei rossoneri. Sul campo sono, in sostanza, due le ipotesi principali: o salvezza diretta, nel caso di successo sui sardi, con il Sestri bloccato a Carpi; oppure play-out da sedicesimi, se i "corsari" dovessero vincere al "Cabassi". Ma più che pensare a quello che farà il Sestri Levante, la Lucchese deve pensare solo a se stessa, a conquistare i tre punti e, poi, fare i conti al fischio finale.

Soltanto oggi, in occasione della rifinitura, Gorgone scioglierà i dubbi sulla formazione, dubbi legati solo alle condizioni fisiche dei vari Saporiti, Rizzo, Ballarini, Tumbarello. La certezza è rappresentata dal rientro di Gucher, altro grande protagonista nella seconda parte della stagione, che ha scontato il turno di squalifica.

Emiliano Pellegrini

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