EMILIANO PELLEGRINI
Sport

Lucchese - La settimana decisiva. Doppio bivio rossonero: sul campo e fuori

Nei prossimi giorni potrebbe concretizzarsi un’ulteriore cessione, mentre il revisore Varetti attende di sapere qual è la nuova "governance"

I rossoneri a fine gara, dopo. il pareggio contro il Carpi. La curva Ovest li ha sostenuti e, alla fine, ugualmente applauditi

I rossoneri a fine gara, dopo. il pareggio contro il Carpi. La curva Ovest li ha sostenuti e, alla fine, ugualmente applauditi

Chiacchiere. Per ora solo quelle. Del famoso milione di euro che servirebbe per sanare stipendi e contributi non pagati – che presto costeranno da 4 a 6 punti di penalizzazione ad una squadra che, con grande professionalità, sta lottando per la salvezza – , nemmeno l‘ombra.

Quello che sta accadendo sulla "pelle" della vecchia Pantera, ha dell’incredibile. Non passa giorno che non salti fuori un nuovo acquirente. Prima un misterioso gruppo estero; poi alcuni imprenditori di Terni e dintorni (parole ufficiali della Slt); poi un pool di imprenditori romani, alcuni dei quali avrebbero avuto a che fare con il calcio italiano e spagnolo (parole ufficiali del "dg" Veli). Vista, in questa ottica ottimistica, la Lucchese può dormire su quattro… guanciali, come si dice, perché, in questa settimana, si dovrebbe arrivare ad una soluzione positiva di una vicenda che ha del paradossale.

A questo punto sarà interessante vedere come andrà a finire questa corsa a due per salvare la Lucchese. Anche perché è bene ricordare che c’è il sindaco revisore della società, il dottor Varetti, che aspetta di conoscere, nel giro di pochi giorni, la nuova "governance" della Lucchese, con tanto di piano industriale per il futuro, in modo da evitare che i libri della Pantera finiscano in tribunale, dove, nel frattempo, continuano ad arrivare decreti ingiuntivi relativi a debiti pregressi all’entrata in funzione della Sanbabila.

Ogni volta che spunta fuori una "cordata" interessata ad acquistare la Lucchese, rinasce la speranza che il pallone di stampo professionistico possa continuare a rotolare sul prato del "Porta Elisa", dove, nel frattempo la squadra di Gorgone, anche contro il Carpi, ha provato a vincere, grazie alle reti dei nuovi "gemelli del gol" rossoneri, Saporiti e Magnaghi. Non c’é stato il sorpasso nei confronti degli emiliani, ma la Lucchese ha allungato, se vogliamo, la recente striscia positiva, dimostrando ancora una volta di essere viva e più forte delle "avversità" esterne.

Oltre a dover fare i conti con gli infortuni di Tumbarello e Galli, la squadra paga una panchina "corta" che preoccupa in funzione dei prossimi due impegni severi: quello di venerdì sera, a Pescara e quello successivo, in casa contro la capolista Entella. Il trainer spera, ovviamente, di poter avere al meglio sia Saporiti che Visconti, usciti "acciaccati" dal match contro il Carpi. Gara che è servita, comunque, per vedere all’opera per la prima volta anche Ballarini, dopo che, in precedenza, aveva già esordito Badje ed era tornato dopo parecchi mesi Welbeck.

Oggi, infine, riprende la preparazione, visto che l’impegno dell’"Adriatico" è tra appena tra cinque giorni.

Emiliano Pellegrini

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