
Il dottor Liban Varetti, revisore della Lucchese: l’ultima decisione spetterà a lui lunedì
Decisione rinviata. Era scontato che l‘assemblea della Lucchese, in prima convocazione, sarebbe andata deserta. Tutto è stato rimandato a lunedì prossimo. Se anche l’assemblea di lunedì, in seconda ed ultima convocazione, dovesse andare deserta, a quel punto la "palla" passerà tutta nelle mani del sindaco revisore Varetti che avrà davanti due strade: provare a trovare una soluzione alla gravissima crisi economica di una società di fatto senza una proprietà (cosa mai vista nel mondo del calcio…) attraverso la composizione negoziata alla Camera di commercio oppure portare direttamente i libri contabili in tribunale e dare, così, inizio alla procedura del quarto fallimento della recente storia della Pantera, ricordando, però, che, questa volta, la ripartenza non sarebbe dalla serie "D", bensì dall’Eccellenza, dal momento che sono cambiate le norme. Dopo lunedì non ci sarà un nuovo rinvio.
I "nodi", insomma, stanno per venire davvero al pettine. E’ vero che la speranza è l’ultima a morire, ma è utopistico pensare che, nel giro di tre giorni, possa saltare fuori un acquirente "vero", serio e solvibile che, naturalmente, abbia risorse economiche sufficienti per accollarsi un debito che si dice si aggiri intorno ai 3 milioni di euro, pagabili, magari, attraverso un piano di rientro dilazionato, ovviamente da concordare con chi di dovere. C’é, insomma, ancora qualche giorno di tempo prima di far scorrere i titoli di coda di un film che a Lucca abbiamo già, purtroppo, visto e rivisto, tra l’indifferenza più totale del mondo imprenditoriale locale.
Passando al campo, il turno numero 32 sembra dare una mano alla Lucchese, perché, oggi, mentre i rossoneri ospitano il tranquillo Campobasso, tutte le altre squadre invischiate in zona play-out hanno, ovviamente sulla carta, impegni molto severi: il Legnago è di scena a Perugia; la Spal in casa, ma con la lanciatissima Ternana ed il Sestri Levante in trasferta, sul terreno della capolista Entella. Rimane il Milan Futuro che, a Solbiate, deve vedersela con il Pontedera che, pur avendo perso lo smalto dell’ultimissimo periodo, rimane sempre un "cliente" difficile da superare.
In questo momento il problema più evidente, in casa rossonera, è rappresentato dagli indisponibili che vanno dagli infortunati Tumbarello e Saporiti, allo squalificato Antoni, passando per qualche altro giovanotto (Ballarini) in condizioni fisiche non perfette.
A Gorgone non rimane altro da fare che chiedere ai suoi l’ennesima prestazione tutta cuore e coraggio.
Infine sul match grava anche l’incognita del maltempo. Questa, comunque, la probabile formazione: Melgrati; Gucher, Benedetti, Rizzo; Gemignani, Welbeck, Ballarini, Catanese, Visconti; Magnaghi, Selvini. Arbitra Poli di Verona. Calcio d’inizio alle 15.
Emiliano Pellegrini
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