Lucchese - Le nubi sul futuro. La società potrebbe passare la mano

E’ rimasto solo l’"ad" Lo Faso a tessere i fili: si riparla di acquirenti o nuovi soci. Intanto Sabbione ha rinnovato

Lucchese - Le nubi sul futuro. La società potrebbe  passare la mano

Da sinistra: il presidente Andrea Bulgarella e l’ad rossonero Ray Lo Faso

Con il presidente Bulgarella ormai da mesi lontano dalla Lucchese per motivi di salute, a tirare i fili della società è rimasto il solo amministratore delegato Lo Faso che, ora, dovrà rispondere del suo operato ai vertici del Gruppo. E, allora, sorge spontanea la domanda: quale futuro potrà avere la Lucchese senza Andrea Bulgarella?

Al riguardo potrebbe tornare di attualità la possibilità che la società cerchi un nuovo partner, magari al 30 per cento, se non, addirittura, un nuovo acquirente. Nell’estate scorsa, sempre per bocca di Lo Faso, furono rispedite al mittente alcune proposte ritenute non idonee.

Intanto, in attesa di possibili sviluppi, la società ha prolungato il contratto a Sabbione fino al 2026 (la notizia l’hanno data per primi i colleghi di Carpi che avevano intervistato il difensore rossonero e ieri è arrivata la comunicazione ufficiale della Lucchese), per evitare che il giocatore, a partire dal prossimo gennaio, potesse prendere accordi con un’altra società. Se la Lucchese avesse fatto la stessa cosa lo scorso anno con Rizzo Pinna e Benassai – che a fine stagione sono andati via a parametro zero, non avendo avuto, a suo tempo, alcuna proposta di rinnovo – , oggi si ritroverebbe con un gruzzolo non indifferente dalle loro cessioni.

Mentre rimane, dunque, questa grande incertezza sul futuro societario, aspetto di gran lunga più importante rispetto al piazzamento finale della squadra, i rossoneri stanno completando la preparazione in vista della trasferta-trabocchetto di Carpi, proprio alla luce del fatto che i biancorossi non perdono, al "Cabassi", da oltre un anno.

Gorgone è alle prese con le quasi certe defezioni di Gasbarro ed Antoni che non hanno recuperato dai precedenti malanni. Per la sostituzione del "centrale" ci sono Fazzi, Dumbravanu e, al limite, il nuovo arrivato Cartano, oltre, ovviamente, al rientrante Sabbione. Inoltre vedremo se il trainer continuerà con la coppia d’attacco formata da Costantino e Saporiti oppure se arretrerà quest’ultimo a fare il rifinitore, inserendo uno tra Magnaghi e Sasanelli a fare da partner all’ex etneo. Ma, come sempre, al di là del modulo e degli uomini, sarà fondamentale l’approccio che i rossoneri avranno ad un match tutt’altro che agevole, ma possibilmente da non perdere.

Infine mercoledì sono scaduti i termini per i pagamenti di stipendi e contributi ai tesserati. Lucchese in regola, mentre, nelle prossime settimane, arriveranno i primi punti di penalizzazione per alcune società di "C".

Oggi, intanto, riparte lo "spezzatino" con due gare interessanti: Sestri Levante-Arezzo e Spal-Pescara, ricordando che gli adriatici di Silvio Baldini devono recuperare la gara con il Milan Futuro, prevista a novembre

Chiudiamo con una notizia che riguarda un ex dirigente rossonero, Fabrizio Lucchesi, che ha deciso di lasciare il Taranto che versa in acque bruttissime.

Emiliano Pellegrini

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