Lucchese - Le ultime "spine" del mercato. La Pantera aspetta tre pedine fondamentali

Dumbravanu in difesa, Tonin per l’attacco e Gioielli a centrocampo sono i tre obiettivi principali messi nel mirino da Ferrarese

Lucchese - Le ultime "spine" del mercato. La Pantera aspetta tre pedine fondamentali

L’ex rossonero Dumbravanu, qui proprio contro la Lucchese con la maglia della Spal, potrebbe tornare sotto le Mura. E’, infatti, tra gli obietti del direttore sportivo Claudio Ferrarese per rinforzare il reparto difensivo della Pantera

Un rinforzo per reparto. Ne aveva parlato alla vigilia il diesse Ferrarese ed il pari di Pineto, che con un pizzico di "cattiveria" in più nei sedici metri (problema "vecchio") avrebbe potuto avere un altro esito, lo ha evidenziato in modo chiaro. Per alzare l’asticella la Lucchese ha bisogno di portare in organico un esterno offensivo (Tonin), un difensore (potrebbe essere l’ex rossonero di tre stagioni fa, il moldavo Dumbravanu) ed un centrocampista (il napoletano Gioielli?). Obiettivi possibili da raggiungere, a condizione che la società riesca a trovare una nuova sistemazione a Gucher e a Magnaghi. Con quei tre rinforzi (i nomi possono essere diversi in base alle dinamiche di mercato), la squadra assumerebbe, intanto, un aspetto definitivo e dovrebbe aver migliorato l’intera fase offensiva che non può poggiare sul solo Costantino.

Il punto conquistato a Pineto deve essere analizzato, con spirito critico, proprio nell’ottica di aumentare il tasso tecnico-agonistico di una squadra che, intanto, ha mostrato un buon piglio e, al tempo stesso, ha messo in evidenza alcune note positive. La più interessante l’ha fornita il "deb" Antoni. Il giovanotto lucchese, ben strutturato fisicamente, si è reso protagonista, soprattutto nel primo tempo, di alcune preziose ed efficaci "sgroppate" sulla fascia sinistra, chiuse con interessanti cross a centro area. Assieme ad Antoni ha meritato un bel voto il giovane numero uno Lorenzo Palmisani, anche lui alla prima gara tra i professionisti, sempre molto attento e reattivo. Per molti una piacevole sorpresa, ma non per Giorgio Gorgone che lo ha allenato nella "Primavera" del Frosinone e che ne ha caldeggiato fortemente l’arrivo. Troppo pochi i minuti giocati dal terzo debuttante di serata, la mezzapunta Giacchino. Alle corte: la Lucchese deve sicuramente crescere in personalità soprattutto a metà campo e deve farlo anche abbastanza in fretta, perché, venerdì prossimo, è in arrivo il primo avversario "tosto", il Gubbio.

E’ vero che in panchina non c’è più Braglia, passato al Campobasso, ma Roberto Taurino, con la squadra che ha cambiato radicalmente "pelle" e che, sulla carta, appare indebolita, dopo le partenze di Udoh, Spina, Bernardotto, Galeandro ed altri rientrati alle rispettive basi perché in prestito; ma ha pur sempre in organico elementi di esperienza come Corsinelli, Di Massimo e Mercadante.

Tra i rossoneri tornerà ad essere disponibile il difensore centrale Gasbarro che permetterà a Gorgone di riportare Sabbione sulla destra. Infine vedremo se Ferrarese riuscirà a chiudere qualche trattativa già avviata.

Emiliano Pellegrini

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