Una situazione analoga a quella che sta vivendo oggi la Lucchese la ricorda benissimo Antonio Obbedio, oggi "ds" dell’Albinoleffe, in rossonero, prima nel 2016 e, poi, nel 2018, quando la squadra si salvò sul campo, nonostante 25 punti di penalizzazione (poi la società andò incontro al terzo fallimento). Obbedio ha detto: "In questi momenti, i primi a trovarsi in difficoltà sono i calciatori, anche considerando che l’ultima mensilità percepita è stata quella di ottobre! Una situazione che abbiamo vissuto anche noi, all’epoca, nel 2018. L’unico consiglio che mi posso permettere è quello di fare, come sta già accadendo, fronte comune con mister Gorgone e il diesse. E di unirsi ancor di più l’uno con l’altro, anche condividendo gli appartamenti, come fecero miei giocatori e pensare solamente a trasformare sconforto e rabbia per la mancanza di una società in benzina per fare risultato, come a Sestri. La Lucchese rappresenta una tifoseria ed una città meravigliose".
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