E’ un mercato irto di difficoltà quello che sta affrontando il «diesse» rossonero Claudio Ferrarese, anche se lui non molla
Ora è la ricerca di un difensore centrale la priorità del "ds" Ferrarese. Perché venerdì prossimo, a Pineto, in occasione del debutto in campionato, Gorgone, tra i tanti problemi legati alla mancanza di almeno quattro rinforzi, non potrà disporre di Gasbarro che si è portato dietro una giornata di squalifica. E, per evitare di spostare Fazzi o Quirini al centro a fare coppia con Sabbione, serve un centrale di ruolo. La Lucchese ha cercato di prendere dalla Carrarese Oliana, finito, però, nel mirino dell’Entella; poi è stata bussata la porta del Catania per avere Curado, ma ha un contratto troppo oneroso.
Allora Ferrarese ha dirottato le sue attenzioni su Erasmo Mulè, venticinquenne di Alcamo, attualmente all’Avellino. Ma anche in questo caso la Lucchese non può accollarsi l’intero ingaggio del difensore e spera che il club irpino le venga incontro. Cosa, per altro, tutt’altro che semplice. Erasmo Mulè è uno stopper di 187 centimetri che, dopo aver giocato nella Recanatese in "D", ha esordito nei professionisti nelle file del Trapani, per poi essere ingaggiato dalla Juventus Next Gen; quindi è andato alla Juve Stabia e di qui nel Cesena, nel Catanzaro, nel Monopoli prima di essere acquistato dall’Avellino.
E’, insomma, una corsa contro il tempo, dal momento che mancano appena sei giorni all’esordio e non si capisce nemmeno come la società possa riuscire a tesserare uno tra Oliana, Curado e Mulè se ancora non ha ufficializzato la cessione di De Maria alla Giana Erminio e l’ingaggio del laterale Gemignani. E nulla si sa, almeno attraverso canali ufficiali, se lo staff tecnico rossonero ha dato l’ok all’ingaggio in prestito dal Pisa dell’esterno offensivo Susso, ventiduenne gambiano.
Tra i centrocampisti che Ferrarese vorrebbe portare dentro, oltre al napoletano Gioielli, c’è un suo "pallino", il venticinquenne Lonardi del Sudtirol che in "B" non ha trovato spazio. Nonostante che il diesse continui a scandagliare il mercato a 360 gradi, per provare a completare al meglio l’organico, la difficoltà è sempre la stessa: poca liquidità. I problemi potrebbero essere in gran parte risolti se la società riuscisse a trovare una nuova sistemazione a Gucher e a Magnaghi che, stando così le cose, non crediamo verranno convocati per la trasferta di Pineto. Naturalmente aspettiamo comunicazioni ufficiali in merito.
E, mentre prosegue la sistemazione del terreno del "Porta Elisa", ricordando che i lavori dovranno terminare entro venerdì 30 agosto, in occasione dell’esordio casalingo contro il Gubbio, la squadra riprende la preparazione questo pomeriggio a Saltocchio, dove rimarrà fino a venerdì, quando si sposterà a Pineto per l’esordio in campionato, previsto per le 20,45.
Emiliano Pellegrini
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