Lucchese: oggi il big-match. Gorgone: "E’ vietato distrarsi"

Il trainer: "Ci vorranno rispetto della forza della Spal, ma anche orgoglio e cinismo. Farò almeno due cambi"

Lucchese: oggi il big-match. Gorgone: "E’ vietato distrarsi"

Lucchese: oggi il big-match. Gorgone: "E’ vietato distrarsi"

Seimila. Questa volta, rispetto a 45 anni fa, saranno i tifosi che oggi al "Mazza" di Ferrara, spingeranno forte alle spalle della Spal, ancora alla ricerca della propria identità. Trecentocinquanta, invece, quelli rossoneri al seguito della squadra di Gorgone che si è prefissa due obiettivi: dare continuità di rendimento e di risultati e provare, con convinzione, a sfatare il tabù rappresentato dal fatto che l’ultima vittoria della Lucchese a Ferrara si perde quasi nella… notte dei tempi: 87 anni fa!

A differenza del Gubbio, squadra fisica, che pressa molto alto, la Spal di Mimmo Di Carlo è formazione più tecnica con molti giocatori forti e di grande esperienza come Antenucci, Maistro, Siligardi, Dal Monte, giusto per citarne alcuni.

"Andiamo ad affrontare un avversario costruito per ritornare subito in serie “B” – ha detto Gorgone alla vigilia – , molto più tecnico rispetto al Gubbio e particolarmente temibile in attacco. Ecco perché non escludo che potrebbero esserci alcuni avvicendamenti in certe zone del campo, senza, ovviamente, stravolgere il nostro modo di giocare". Il trainer rossonero ha lasciato intendere che, nella circostanza, potrebbe essere "sacrificato" un trequartista offensivo, a beneficio di un vero centrocampista.

Contro un avversario di questa portata tecnica, meglio partire forte, oppure essere più prudenti?

"Dipende. E’, comunque, importante riuscire a tenere alto il ritmo il più possibile e, come sempre, sarà fondamentale l’approccio che la squadra dovrà avere in una gara particolarmente complicata e difficile, vista la caratura tecnica della Spal".

Sarà ancora Magnaghi a guidare l’attacco?

"Magnaghi ha fatto una buona partita contro il Gubbio, ma sta bene anche Romero. Dobbiamo dare continuità e permettere a Magnaghi di mettere più minuti nelle gambe".

In sostanza quante potrebbero essere le variazioni rispetto alla gara con il Gubbio?

"Penso ad un massimo di due “pedine” diverse rispetto al match di martedì. Ho letto che il presidente della Spal, dopo la vittoria in extremis di Alessandria contro la Juve “B” ha detto in modo chiaro che conta solo il risultato e non l’estetica e questo, ovviamente, vale anche per noi".

Loro avranno semila tifosi alle spalle, voi trecentocinquanta. Che ne pensa?

"Mi sembrano tanti e sono convinto che si faranno sentire nel “catino” del ”Mazza“, come sono convinto che cercheremo di fare la nostra partita, ovviamente nel massimo rispetto della Spal e, al tempo stesso, senza alcun complesso riverenziale di sorta. E’, altresì, ovvio che dovremo essere attenti, concentrati e, magari, cinici in tutte le fasi della gara, se vogliamo portare a casa un grande risultato. Ogni distrazione può costarci cara".

Probabile formazione: Chiorra; Alagna, Tiritiello, Benassai, De Maria; Gucher, Tumbarello; Guadagni, Russo, Visconti; Magnaghi. Arbitra: Giaccaglia di Jesi.

Emiliano Pellegrini

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