EMILIANO PELLEGRINI
Sport

Lucchese - Parte il doppio sprint finale. Salvezza da conquistare sul campo e fuori

Mentre ancora non si è trovato, per ora, un acquirente solido che scongiuri il fallimento, la squadra cerca di centrare i play-out

Mentre ancora non si è trovato, per ora, un acquirente solido che scongiuri il fallimento, la squadra cerca di centrare i play-out

Mentre ancora non si è trovato, per ora, un acquirente solido che scongiuri il fallimento, la squadra cerca di centrare i play-out

Avanti un altro. Il titolo di una nota trasmissione televisiva si addice perfettamente a quanto sta accadendo nella Lucchese, dal punto di vista societario. Fino ad oggi sono stati molti i "pretendenti", ufficiali o meno, che, a parole, hanno manifestato il loro interesse a rilevare la società dalla "Slt" di Roma, attuale proprietaria della Lucchese. Ricordiamo, ad esempio, gli "australiani"; poi i "ternani"; quindi i "romani", infine il siculo-veneto che commercia in carni.

Come mai nessuna di queste presunte manifestazioni di interesse è andata in porto? Forse perché, alla base, non aveva le garanzie giuste? Ci pare che la risposta sia ovvia. E, così, ad un mese dalla conclusione del campionato, la Lucchese è in piena bagarre con un epilogo, leggi il fallimento, al quale nessuno vorrebbe pensare, ma che, invece, appare inevitabile, se non si farà avanti un acquirente solido.

Qualcuno, però, dovrebbe domandarsi perché la Lucchese ha perso, nel tempo, quell’appeal che ha sempre avuto nel mondo del calcio? Da "reginetta" del Granducato di Toscana, a… cenerentola, tra il disinteresse del mondo imprenditoriale (e non solo) di casa nostra.

Una delle tante verità è che, forse, a molti manca l’orgoglio di essere lucchesi e aspettano che a risolvere i problemi, in questo caso sportivi, debba essere sempre qualcuno che viene da fuori. In attesa di vedere se si affaccerà alla ribalta un nuovo pretendente alla… mano della vecchia Pantera, prendiamo atto che la squadra sta continuando a fare il proprio dovere, in modo serio e responsabile, con l’obiettivo di conquistare la salvezza, sul campo, quasi sicuramente attraverso i play-out, dal momento che c’è un grande scalino tra la zona a rischio e la tranquillità.

Sabato, a Legnago, la squadra ha portato a casa un solo punto, perché non è stata brava e fortunata a chiudere il match nel primo tempo. Ora la speranza è che, in occasione del quasi testa-coda di domenica contro la Ternana, possano essere disponibili Catanese (foto) e Tumbarello. Intanto salutiamo la grande prestazione di Gucher e la ritrovata capacità realizzativa di Magnaghi, ad un passo, ormai, dalla doppia cifra.

Infine un aggiornamento sulla situazione societaria. Pare sia slittato alla prossima settimana il vertice tra il presidente Longo e il sindaco revisore Varetti, per sopraggiunti impegni di quest’ultimo fuori Lucca.

Emiliano Pellegrini

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