Lucca, 10 gennaio 2025 – E’ la Spal che fa festa al Porta Elisa e porta a casa tre punti fondamentali nella lotta salvezza. Prima gara del 2025 al Porta Elisa per la Lucchese che affronta nello scontro diretto per la salvezza la Spal. I rossoneri sotto di due gol erano riusciti a pareggiare, ma la Spal subito dopo è nuovamente passata in vantaggio. Gorgone deve fare a meno di Palmisani squalificato, al suo posto tra pali capitan Coletta.
La gara non decolla e gli estensi provano subito ad approfittarne, collezionando nei primi minuti due calci d’angolo. La Lucchese prova a sfruttare un contropiede al 9’ propiziato da Quirini, che va via bene sulla destra, serve Saporiti, che mette al centro dove Magnaghi prova a coordinarsi, ma la sua conclusione è da dimenticare. La Spal risponde con un colpo di testa di Calapai che termina di poco a lato. E’ di nuovo il numero quattordici rossonero, che questa volta fa tutto da solo all’11, che dà l’illusione del gol, ma il suo destro rasoterra termina fuori a fil di palo. La partita cambia al 14’ con Tumbarello, che atterra in area di rigore Zammarini e il direttore di gara da buona posizione non ha dubbi e concede la massima punizione. Dagli undici metri si presenta Antenucci, che con estrema freddezza spiazza Coletta.
La Lucchese torna in avanti al 17’ con Antoni, che prova la conclusione da fuori area, ma il suo rasoterra termina lontano dalla porta difesa sa Galeotti. La reazione della formazione di Gorgone è sterile e priva di idee, mentre i biancocelesti provano a sfruttare il vantaggio per provare a chiudere definitivamente il match. L’unico che ci prova per la Lucchese è Quirini al 35’, ma il suo tiro termina di poco a lato. La Spal raddoppia al 43’ con Antenucci, che ben servito da Bidaoui, su errore di Visconti, batte per la seconda volta Coletta. Ed ora inizia la contestazione della Ovest, con la Lucchese che adesso è in una situazione davvero critica. La Lucchese ritorna in campo più convinta e al 2’ accorcia le distanze con Quirini, che spalle girate alla porta prolunga un cross di Gemignani e mette la palla nell’angolino della porta difesa da Galeotti. A questo punto i rossoneri sembrano crederci ed iniziano macinare azioni interessanti, come al 6’ con Saporiti, che per poco non inquadra la porta. Al 9’ è Magnaghi che calcia sul primo palo e chiama Galeotti alla deviazione in angolo. Il secondo tempo è un assedio della Lucchese verso la porta della Spal, ma la palla non vuole saperne di entrare.
Il pareggio arriva al 24’ con Magnaghi, ben servito da Qurini, che questa non sbaglia. Ma la gioia dura solo un minuto, perché D’Orazio riporta in vantaggio la Spal, con la difesa rossonera che non riesce a spazzare via la palla. Sfortunato al 32’ Catanese appena entrato che centra il palo. Finale al cardiopalma, con la Lucchese che in pieno recupero recrimina per una trattenuta su Catanese, che costa il cartellino rosso a Gorgone per proteste, ma non c’è spazio per altro ed arriva questa seconda sconfitta del nuovo anno.
Lucchese Spal 2–3
LUCCHESE (4-4-2): Coletta; Gemignani, Fazzi, Gasbarro, Visconti; Quirini (40’ st Fedato), Gucher (30’ st Catanese), Tumbarello, Antoni (30’ st Selvini); Magnaghi, Saporiti. (A disp.: Allegrucci, Mozzillo, Sasanelli, Cartano, Sabbione, Leone, Moschella, Giacchino). All.: Gorgone.
SPAL (4-3-3): Galeotti; Calapai, Arena, Nador (38’ st Radrezza), Mignanelli; Zammarini (12’ st Haoudi), Awua (38’ st Kane), D’Orazio, Bidaoui (32’ st Bassoli, Antenucci, Rao (38’ st Cecchinato). (A disp.: Melgrati, Meneghetti, Bruscagin, Ntenda, Conte, Tarolli, Banaga). All.: Dossena.
Arbitro: Poli di Verona.
Reti: 15’ pt (rig.) e 42’ pt Antenucci, 2’ st Quirini, 24’ st Magnaghi, 25’ st D’Orazio.
Note: angoli 6-2; espulso al 47’ st per proteste Gorgone; ammonito Haoudi; espulsi, recupero 2’ pt e 5’ st; spettatori 1.836; prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex portiere di Udinese, Roma e Milan Fabio Cudicini.
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